giovedì 26 novembre 2009

ho i brividi :(

Leggete qui perchè in questo momento non riesco ad elaborare pensieri... solo brivi e rabbia...

http://noinonsiamocomplici.noblogs.org/post/2009/11/26/pane-al-pane-nei-cie-la-polizia-stupra

http://www.autistici.org/macerie/?p=22953



http://www.carta.org/campagne/diritti+civili/18962




Non immaginavo succedese PURE questo!!!!

Violenza su violenza su violenza...... un circolo che sembra non finire mai...
cerco solo di ripetermi che chi compie queste TERRIBILI azioni è solo una vittima di altre vittime di altre vittime di altre vittime... Certo per ora io riesco a ripetermelo, da casa mia al caldo con in borsa quello schifosissimo pezzo di carta che evidentemente secondo alcuni mi conferisce qualche briciola di diritto civile! Non abbastanza da non essere carica se fossi stata con le manifestanti ieri... Ma questi signori non potevano mettersi al fianco delle donne a condannare chi compie quell'abominio che è lo stupro? Che siano poliziotti, preti, medici o muratori, in questo caso si tratta solo di stupratori!

Certo ora io posso chiudere le mie fineste su internet e non vedere più queste cose... ma non voglio sentirmi in colpa per i miei "privilegi" ma cercare a modo mio di fare quello che posso perchè questi non siano più "privilegi" ma DIRITTI!!!!!

mercoledì 11 novembre 2009

bellissimo video sulle relazioni

Quando con un video semplice si riesce a spiegare quello che con tante parole è difficile fare ;)

domenica 11 ottobre 2009

la casa in una scatola

Mi piacciono tantissimo le cose trasformabili... guardate questa!

il traffico sei tu

Questo è un viedeo molto carino che avevo scovato tempo fa..





Io oggi sono così:




Compreso di rotolino di carta igienica ^__^" (di carta riciclata! )
Purtroppo quando ho raffreddore così forte non riesco ad usare i fazzoletti di stoffa :(


venerdì 2 ottobre 2009

Oggi a Milano evento per la partenza della marcia per la pace


Oggi inizia la marcia mondiale per la pace e la non violeza

Oggi pomeriggio in piazza Duomo saranno presenti associazioni che sostengono la pace e ci saranno eventi a tema. Verso le 18 si canterà tutti insieme Image di John Lennon.. temo che mi scapperà la lacrimuccia ^__^"

(programma dettagliato degli eventi in piazza Duomo)

Io e Chris ci andremo! :O) (a scapito di chi mi sarà vicino quando proverò a cantare, visto che sono forse la persona più stonata del pianeta! :P) Ho riletto ora il testo della canzone per "ripassarlo" eccolo qua :O)






Questo vouole dire tanto TANTO tradotto in quello che ognuno di noi può fare ogni giorno, senza aspettare che sia sempre qualcun altro a dovere fare le cose! senza aspettare che siano "i governi" a decidere...
Certo dobbiamo lottare affinchè i governi non intraprendano o non proseguano guerre (anche mascherate da "missioni per la pace"), ma dobbiamo prima di tutto non fare guerre noi nel nostro quotidiano..
Che nella mia vita vuol dire tante cose tra cui essere vegan!
La condivisione di cui parla la canzone, per me vuole dire saper vivere con poche risorse, perchè se io consumo tante risorse le sto sottraendo a qualcuno! Citando Gandhi: “Questo pianeta ha ricchezza a sufficienza per i bisogni di tutti, ma non ne ha a sufficienza per l’avidità di pochi”
E quei pochi non vi aspettate che siano chissà chi.. quei pochi siamo noi dei paesi "ricchi".. chiunque di noi.. Certo poi ci sono gli straeccessi.. ma tutti noi consumiamo più di quello che ci serve per vivere una vita felice.
Dal consumo di carne che sottrae cibo ai cosidetti paesi del "terzo mondo"
Per 200 grammi di bistecca vengono usati come foraggio quasi 2 kg di cereali. Si potrebbero saziare 8 bambini. 40.000 bambini muoiono di fame ogni giorno!
Per non parlare del relativo consumo di acqua: l'allevamento intensivo di animali necessita del 70% di acqua in più delle coltivazioni vegetali.
Per produrre 1 kg di carne si consumano 50.000 litri di acqua mentre per produrre 1 kg di cereali sono sufficienti 200 litri di acqua.
L'acqua che una persona onnivora consuma in un mese è sufficiente ad un vegetariano per un anno. Si risparmia più acqua rinunciando ad una bistecca che fare la doccia per un anno.


Al consumo di qualcunque cosa... qualunque cosa richiede energia per essere prodotta e quando "si rompe" o "non è più utlizzabile", occorre energia per smaltire il rifiuto che questa cosa è diventata..
E smaltire non vuol dire che magicamente la cosa sparisce dalla faccia della terra! E ormai le cose hanno un ciclo "prodotto-->rifiuto" che è più veloce della luce (e non sto parlando solo dell "usa e getta")


Quando nella canzone si dice "imagina che non ci siano paesi/nazioni", vuol dire tantissimo.. vuol dire che NON CI SONO CLANDESTINI!!!!!!Vuol dire che siamo tutti abitanti di questo pianeta, che dobbiamo fare quanto è nelle nostre capacità OGNI giorno perchè gli esseri senzienti (animali umani e non umani) di questo pianeta non debbano soffrire per la nostra avidità... E questo vuol dire anche non far dipendere la nostra felicità da quanti oggetti abbiamo ma da chi siamo, da che relazioni abbiamo, da quello che abbiamo nel cuore, non nel portafoglio, in banca o in cassaforte!

Questo pianeta lo condividiamo con tantissimi esseri senzienti e dobbiamo chiederci quando compiamo un'azione, una qualuque azione, che ricaduta ha questa azione su questi esseri e sul nostro pianeta!

Condividere vuol dire anche chiedersi se è proprio necessario occupare spazio e inquinare con l'auto, perchè l'aria è di tutti e se la inquino non sto inquinando solo qualcosa di mio! (per non parlare delle guerre per il petrolio!)
Se per i miei viaggi è il caso di inquinare utilizzando l'aereo (purtroppo mi pare di aver letto -ma non ritrovo dove- che per la marcia per la pace vengano compiuti percorsi in aereo! :( )
Vuol dire un'infinità di cose.. vuol dire partire dal concetto che il pianeta non è un luogo dove smaltire i nostri rifiuti (un terzo del pianeta consuma l'80 % delle risorse, che in gran parte poi diventano rifiuti, che vanno ad inquinare l'ambiente di tutti!)

Inoltre chiedere ai governi di non fare la guerra e poi litigare fuoriosamente con il primo che ti ruba il parcheggio, non è tanto sensato!
Non si può chiedere ai governi la pace se poi si vorrebbe menare quello che ci ha fatto un torto.
Come non citare di nuovo Gandhi? "Sii il cambiamento che vorresti vedere nel mondo"
Questo vuol dire magari ananche compiere percorsi di vita per fare pace con se stessi e di conseguenza con gli altri.. per vedere nell'altro un possibile amico e non un possibile nemico/quello che mi ruberà il lavoro/quello che mi ruberà il portafoglio/ quello che mi farà un torto.
E magari poi "gli altri" cambieranno atteggiamento nei nostri confronti.. ma se non iniziamo noi, come possiamo pensare che inizi qualcunaltro!

Di discorsi se ne potrebbero fare tantissimi partendo da questa canzone ^_^" ma per fortuna (vostra!) mi fermo qui!

giovedì 1 ottobre 2009

PRESIDIO CONTRO IL CONSUMO DI CORPI - Milano 4 Ottobre

Notizia arrivatami da una lista a cui sono iscritta..
Io spero di riuscire ad andarci!



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PRESIDIO CONTRO IL CONSUMO DI CORPI

Il gruppo lombardo "Animali della Camuna" aderente ad Antispecismo.Net
organizza un presidio contro il consumo di corpi a Milano in Piazza
Cairoli (angolo via Dante) per il 4 ottobre 2009 dalle 15.30 alle 18.00.




Ogni anno nel silenzio più assoluto, miliardi di animali trovano la morte nei
macelli di tutto il mondo.

Per il mercato della carne e del pesce, latte, uova e formaggi, perdono la
vita un'infinità di esseri senzienti, cioè con la capacità di provare
sentimenti, di soffrire e gioire, di amare ed odiare, né più, né meno dei
nostri animali da compagnia.

Questi animali vengono fatti nascere al solo scopo di diventare cibo. Passano
tutta la vita rinchiusi in lager che noi chiamiamo allevamenti, tenuti
incatenati o stipati in piccolissimi spazi che non permettono nessun tipo di
movimento, non possono interagire con altri individui della stessa specie,
vengono nutriti con mangimi innaturali, al solo scopo di migliorarne la
produzione e la resa in termini puramente economici. Le femmine vengono
fecondate artificialmente, violentate da una macchina che non a caso si chiama
"ruota da stupro"; appena diventate mamme, verranno private dei loro cuccioli,
che entreranno nella catena di produzione per diventare presto pezzi di carne
venduti su qualche bancone di un supermercato.

Tutti gli animali ammassati negli allevamenti, vengono costretti
all'assunzione forzata di farmaci per ridurre il rischio di infezioni, ma
anche per aumentare di peso più velocemente, andando così ad alimentare
un'altra industria, quella chimico/farmaceutica, responsabile della tortura di
milioni di esseri senzienti ogni anno, animali usati per la sperimentazione
farmacologica, reclusi e torturati negli scantinati dei laboratori, al
servizio di una scienza violenta e senza scrupoli, dove il lucro delle
multinazionali la fa da padrone.

Intanto gli animali da produzione di cibo, dopo una breve vita in galera, in
perenne stato di sofferenza psico/fisica, ridotti a macchine, vengono inviati
ai macelli, dove finalmente troveranno la morte liberatrice. Quindi verranno
fatti a pezzi, lavorati e confezionati, in una vera e propria catena di
smontaggio e saranno infine esposti sugli scaffali sotto il nome di bistecche,
arrosti, pesce, scatolette di carne e di tonno, prosciutti, mortadelle,
formaggi, latte uova, pasticcini, gelati, ecc. ecc.

Questa è purtroppo la cruda realtà che sta dietro il prodotto finito,
confezionato e pulito; la verità che alcuni non conoscono, ma che più spesso
si vuole far finta di non conoscere, in modo che ciò non possa destare nessuna
compassione.

Questi esseri senzienti vengono catalogati come "animali da reddito", e così
perdono ogni diritto e ogni tipo di tutela, vengono derubati della loro vita e
considerati solo come pezzi di carne già nel momento in cui vengono al mondo.
Se si pensa che la parola animale significa "essere con anima", ci si rende
conto immediatamente del controsenso della definizione "animali da reddito" e
della realtà che sta davanti agli occhi di tutti, ma resa invisibile ai più,
grazie alla nebbia del condizionamento di una cultura che vede l'essere umano
al centro dell'universo, dalla cultura del dominio e della sopraffazione che
offusca le menti: la verità invece è che "esseri con anima", cioè con
sentimenti ritenuti spesso ed erroneamente una prerogativa solo umana, sono
detenuti nei lager e sterminati nei macelli.

Da tempo immemorabile, in fondo, in fondo, sappiamo perfettamente che tutti
gli animali sono esseri senzienti come noi, altrimenti non li avremmo chiamati
animali, ma ciò nonostante continuiamo a fare su di loro le peggiori cose e a
mangiarne le loro carni, senza che questo ci crei nessun senso di colpa o
compassione. Questo ha portato il premio Nobel per la letteratura "Isaac
Bashevis Singer" ad affermare che "Nei loro confronti tutti sono nazisti; per
gli animali Treblinka dura in eterno".



Il movimento antispecista si batte per la liberazione animale. Noi
antispecisti non chiediamo migliori condizioni per gli animali negli
allevamenti, non chiediamo gabbie più grandi o un trattamento più
caritatevole, noi chiediamo l'abolizione di ogni forma di reclusione,
sfruttamento e tortura. Chiediamo la liberazione per tutti gli animali.

Come antispecisti siamo consapevoli che l'essere umano non è altro che un
animale, né più né meno di altri animali di specie diversa. Noi apparteniamo
allo stesso gruppo a cui appartengono gli altri animali. Prima che animalisti
noi siamo animali a tutti gli effetti. Noi umani, esattamente come gli altri
animali, siamo esseri sensibili, dotati di una soggettività, e per questo
siamo solidali agli altri animali che vengono allevati e macellati per la
carne, uova, latte, pelle e pelliccia, e per tutti indistintamente chiediamo
la loro liberazione.

Ci battiamo affinché finiscano le torture e lo sfruttamento dei corpi di
animali, siano essi umani o non umani.

Finché un uomo verrà considerato diverso e da meno di altri solo per il colore
della pelle, o per il suo stato sociale, o per le sue tendenze sessuali, o per
la sua religione, o per il suo sesso, e finché un animale umano o non umano
sarà recluso, torturato, sfruttato, stuprato, fatto a pezzi, vivisezionato,
mangiato, non ci sarà pace, perché tutto ciò è frutto di una stessa matrice,
di una stessa cultura del dominio, la cultura della guerra e della
devastazione, dell'egoismo più sfrenato.

Lo specismo che alla pari del razzismo, del sessismo, dell'adultismo, diventa
pratica del più forte sul più debole, spiega il perché ci sembra normale, se
non addirittura giusto, il cibarsi di corpi di altri animali, che per nostra
convenienza sono stati ingiustamente declassati a cibo. Ma per noi
antispecisti, la realtà è che il mangiare carne è un atto violento, è
l'espressione della cultura del più forte sul più debole.

Vivere senza uccidere e mangiare corpi di altri animali è possibile
e noi ne
siamo la dimostrazione vivente.
Tutto dipende dalle nostre scelte individuali, dalla nostra volontà di
cambiare
il rapporto con gli altri animali umani e non umani, dalla nostra
volontà di liberare
ed essere finalmente liberi.

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martedì 29 settembre 2009

A Donna Rosa - poesia di Roberto Benigni

Di solito non mi piacciono le cose "volgari", ma questa ci sta proprio! ;O)
L'ho trovata in giro per la rete..


"Se quella notte, per divin consiglio,
la Donna Rosa, concependo Silvio,
avesse dato ad un uomo di Milano
invece della topa il deretano
l'avrebbe preso in culo quella sera
sol Donna Rosa e non l'Italia intera".




Almeno ridiamoci sopra!

martedì 22 settembre 2009

To be Loved - Curtis Stingers

Questo è il testo di una canzone che mi ha fatto conoscere il mio fidanzato, oltre al testo è bella proprio tutta la canzone!
Potete sentirla in questo video di youtube


To be Loved - Curtis Stingers

Mind your manners
Watch your weight
Be a good boy
Just behave
What's wrong with you?
Settle down.
Keep your two feet on the ground.
Stand up straight
Sit up tall
Never falter
Never fall
Stay in school
Make the grade
Never fail
And never fade

Be a hero
Be a star
Anything but what you are
Find a girl to possess
Always pay, pursue, protect
Be a master
Be a slave
Work your ass into an early grave

But you deserve to be loved
You deserve something real
Time to heal
Time to feel

Daddy's favorite little girl
Dress up in your momma's pearls
Serve us breakfast in her bed
Heard a little kiss on the forehead
You are sugar
You are spice
You are growing up so nice
Paint your nails
Paint your face
Paint around the empty space

Find a man that can provide
Try and fill the hole inside
With a family and a home
Tell yourself you're not alone
Keep your memories of yourself
In a shoebox on a closet shelf

But you deserve to be loved
You deserve something real
Time to heal
Time to feel

But you deserve to be loved
You deserve something real
Time to heal
Time to feel

You deserve to be loved
You deserve to be loved
You deserve to be loved



lunedì 21 settembre 2009

pacchetto "sicurezza"



Scrivo con tanto ritardo su questo tema che per me è uno dei tanti tasti dolenti della nostra INcività....
Io sono assolutamente incompetente in materia... Io so solo che per me avrebbero potuto chiamarlo pacchetto "insicurezza"... In questa Italia mi sento sempre più insicura, insicura sul fatto di avere dei diritti civili di base, insicura perchè pare che tutto quello che posso fare o pensare possa essere reato, solo perchè non voglio che nessuna legge si sostituisca alla mia coscienza!!!!!!!!!!!!!
In questa Italia ho paura di manifestare perchè ho paura che i poliziotti possano avere reazioni esagerate e fare male a manifestanti indifesi (mi sono trovata una volta sola in una manifestazione dove la polizia ha "caricato" ingiustamente e mi è bastata per memorizzare la paura nelle mie cellule!)...
Ho paura persino quando scrivo un cartello di protesta perchè temo che le mie parole siano considerate reato...
E adesso a quanto ho capito dare aiuto ad una persona in difficoltà è diventato reato. Già per me è assurdo che si possa fare male agli animali non umani (sì, anche magiarli vuol dire far loro del male!) ma qui la fascia di esseri senzienti con dei diritti si restringe sempre di più invece di allargarsi come io vorrei! Io, cittadina italiana, dovrei essere tra i beneficiari del pacchetto? Dovrei sentirimi più sicura? Invece mi spiace, ma mi sento più spaventata, spaventata di vivere in un posto dove avere una coscienza propria è un reato, dove aituare gli indifesi è reato, dove esprimere un parere è reato.
Vorrei fare di più... vorrei avere più coraggio... mi sembra di camminare su di un filo sottile...
Chi nascondeva gli ebrei dai nazisti era un criminale????
Casa mia è troppo piccola per noi due, figurati se posso dare ospitalità a qualcuno, ma se lo facessi la mia coscienza non direbbe che sono una criminale ma un essere con sentimenti di empatia e compassione!
Visto il comportamento delle "forze dell'ordine" c'è da aver paura del loro comportamento con chi secondo loro non è un essere degno di rispetto. Visto che il rispetto e i diritti, secondo "lo Stato", sono allegati ad un certificato, per me invece sono "allegati" al fatto di esistere come essere senziente.
Mi spiace ma io non chiedo e non chiederò a nessun essere senziente che titoli ha per essere al mondo o per essere in Italia... Per me è un essere senziente e ha diritto di stare dove gli pare, a patto di non ledere la libertà degli altri.

Qui di seguito riporto il comunicato stampa dell'associazione NAGA:

"Approvato il pacchetto sicurezza: razzismo e discriminazione sono legge. La denuncia del Naga.
Milano, 2 luglio 2009
Con l'approvazione da parte del Senato in via definitiva del cosiddetto “Pacchetto sicurezza”, si conclude l’iter della legge più razzista e discriminatoria in materia d’immigrazione emanata dal dopo guerra ad oggi.
“L'introduzione del reato di immigrazione clandestina chiude infine il cerchio della scellerata legislazione italiana in materia. L'approvazione di tale "indegno" reato nonché di alcune norme specifiche come l’obbligo di dimostrazione della regolarità del soggiorno ai fini dell'accesso e del perfezionamento degli atti di stato civile (matrimonio, registrazione della nascita, riconoscimento del figlio, registrazione della morte), l’obbligo di dimostrazione della regolarità del soggiorno per la celebrazione del matrimonio in Italia, l’ introduzione del permesso a punti e la legalizzazione delle ronde minano nel profondo l’esercizio dei diritti fondamentali da parte dei cittadini stranieri presenti nel nostro Paese; minano, altresì, le basi della società democratica e quelle dello stato di diritto, peggiorando in definitiva la condizione di ognuno di noi, italiano o meno” afferma Pietro Massarotto presidente del Naga “come operatori nell’ambito dell’immigrazione ma, soprattutto, come cittadini esprimiamo il nostro più forte allarme per le conseguenze che deriveranno da tali norme sia per la vita dei cittadini stranieri sia per la loro portata simbolica altamente discriminatoria”.
Il Naga continuerà a fornire assistenza a tutti cittadini stranieri che si rivolgeranno ai nostri servizi e a monitorare e denunciare ogni violazione dei diritti fondamentali.

Per ogni ulteriore informazione:
Naga 02 58 10 25 99/ 349 1603305 -naga@naga.it - www.naga.it"

Qualche giorno fa abbiamo assistito ad una parte della rassegna "Immigration Day", a Milano all'interno del festival del cinema (http://www.milanofilmfestival.it/2009/programmapersezioni/immigrationday.php): mi ha toccato soprattutto il film-documentario Malta Radio

Sul sito di Unimondo trovate un articolo interessante dove si parla anche di una petizione da firmare "pacchetto (in)sicurezza? Noi disobbediamo"

Tra l'altro l'italia non sta nemmeno rispettando trattati internazionali e sta respingendo navi contenenti potenziali "rifugiati politici"
Informazioni su questo potete trovarle su Fortress Europe


“Se voi avete diritto di dividere il mondo in Italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri”. (Don Lorenzo Milani)


Chiudo con una frase che non so di chi sia ma è geniale:
NON TUTTO QUELLO CHE E' LEGALE È GIUSTO,
NON TUTTO QUELLO CHE È GIUSTO È LEGALE

martedì 1 settembre 2009

nevicherà ;O)



Volete sapere perchè nevicherà a settembre? ;P
Sapete, sono molto preoccupata... mi sta succedendo qualcosa di strano... oggi ho stirato!!! :PPP
Avevo cominciato a preoccuparmi quando ho stirato un vestito per andare alla festa di una mia amica, ma era una festa quindi poteva pure passare.... ma oggi.... oggi oltre ad aver stirato dei vestiti da portare ad un mercatino (e fin qui era accettabile) ho stirato anche tre vestiti miei!!!!
Di solito non è che mi stira i vestiti il fidanzato, semplicemente li metto non stiratI!
Scelta ecologica? Diciamo che ha sicuramente un risvolto ecologico, ma è semplicemente che l'ho sempre considerata una attività inutile e risucchia-tempo!
Cosa mi sta succedendo? Speriamo che sia un episodio sporadico!
Se svegliandomi e vendendo una giornata di sole mi sentirete dire "che bello posso fare la lavatrice " invece che "che bello posso andare a fare una gita", sopprimetemi!!!! :PPPP


venerdì 28 agosto 2009

perchè non comprare "coca cola"

Scrivo questo post, come spero ne scriverò altri, per dare qualche informazione su scelte che a me ormai sono scontate ma che però la maggioranza delle persone non ha ancora fatto, magari per mancanza di informazioni.
Certo ci sarebbe da fare tutto un discorso più generale sulle muoltinazionali, ma al momento parlerò solo del caso specifico della Coca Cola Company che purtroppo merita proprio un capitolo a prate, così come la Nestè.

Ci sono libri che ne parlano io ho letto solo quello piccolissimo da 1 euro Edizioni Nuovi Equilibri, intitolato "Coca Cosa? Conoscerla per evitarla" (aggiornamento 17.09.09 ho trovato il pdf online : http://www.stampalternativa.it/liberacultura/?p=148 )ma ho visto che ce ne sono altri più consistenti.
Quello che mi preme dire è che i motivi del boicottaggio sono GRAVISSIMI: stiamo parlando di accuse di diritti umani violati, sindacalisti uccisi, popolazioni a cui è stata rubata e inquinata l'acqua.
Si potrebbe pensare di peggio? E invece c'è anche altro...
La documentazione più breve e chiara anche se datata 2006 mi sembra quella che vi riporto di seguito, tratta dal sito che si occupa della campagna di boicottaggio (so che è lunghetta ma è mooolto importante leggerla tutta se non siete già al corrente):

COSA COMMERCIALIZZA COCA COLA IN ITALIA ?
Tutti i tipi di Coca Cola, Fanta, Sprite, Diet Coke, Ice
Lemon, Powerade, Minute Maid, Burn, Kinley, Beverly,
Bonaqua, Dasani, Dr Pepper, Acqua Lilia.
COSA COMBINA LA COCA COLA ?
E’ ACCUSATA IN COLOMBIA DI VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI PER ESSERE LA
MANDANTE DI ASSASSINI, SEQUESTRI, TRASFERIMENTI FORZATI, FALSE
DENUNCE E INTIMIDAZIONI nei confronti dei LAVORATORI al FINE DI
ANNIENTARE IL SINDACATO SINALTRAINAL!
La Commissione d’inchiesta indipendente di New York ha registrato nel 2004 179
gravi violazioni dei diritti umani, tra cui 8 sindacalisti assassinati, 48
costretti a fuggire dai luoghi d’origine, 69 minacciati di morte, 3
incarcerati per false accuse di terrorismo e poi scagionati dopo 6 mesi di
prigionia.
Per questo il SINALTRAINAL – SINDACATO NAZIONALE dei LAVORATORI del
settore AGROALIMENTARE che organizza i lavoratori di COCA COLA COLOMBIA ma
anche della NESTLE’ – ha lanciato nel LUGLIO 2003 una campagna di boicottaggio internazionale per
costringere la multinazionale a interrompere le sue politiche.
Oltre al boicottaggio il SINALTRAINAL ha anche intentato una causa legale contro COCA COLA
COMPANY negli USA presso la Corte del Distretto Sud della Florida. Nel Marzo 2003 giudice
della Corte Federale della Florida ha ritenuto che le prove presentate fossero sufficienti
per mandare avanti il processo nei confronti delle imprese imbottigliatrici Colombiane
della Coca-Cola , di cui la stessa multinazionale detiene il 40% della proprietà
PERCHE’ TANTO ACCANIMENTO?
In Colombia, nelle imprese imbottigliatrici COCA COLA, un lavoratore dipendente sindacalizzato
al quale viene applicato il CONTRATTO NAZIONALE guadagna circa 360 dollari al mese.
Un lavoratore precario, non sindacalizzabile, viene pagato 80 dollari al mese per 12 ore di
lavoro al giorno. Parte di questi soldi vengono dati ai responsabili dei paramilitari come tassa per
l’assunzione. Negli ultimi 2 anni la Coca-Cola ha chiuso in Colombia 11 impianti su 16 e oggi il 94% dei lavoratori sono terziarizzati, precari e non sindacalizzabili. A questo disegno si oppone il SINALTRAINAL.
L’eliminazione del Sindacato, attraverso le classiche politiche aziendali (licenziamenti, ristrutturazioni
ecc.) oppure attraverso l’uso di forme intimidatorie esercitate dai Gruppi PARAMILITARI di cui le
MULTINAZIONALI si servono, E’ NECESSARIO per aumentare i profitti della COCA COLA.
I SINDACATI IN COLOMBIA
Tra tutti i sindacalisti assassinati nel mondo, l’80% viene assassinato in Colombia. Tra il 1991 ed il
2003 in Colombia sono stati assassinati dai paramilitari 2000 sindacalisti e 94 nel corso del 2004.
La Colombia è uno dei Paesi più ricchi al mondo PER RISORSE NATURALI E MATERIE PRIME. La
concentrazione delle Ricchezze fa si che l’oligarchia non abbia esitato ad aprire le porte alle
multinazionali che sfruttano la maggiorparte del territorio. Le differenze sociali ed economiche,
hanno portato ad un conflitto sociale ed armato che dura ormai da 40 anni.
La risposta dei Governi a questo conflitto è stata la Guerra Totale, esercitata con i mezzi legali
dell’esercito e delle polizie, con l’applicazione di politiche neoliberiste (privatizzazione e svendita dei
patrimoni pubblici) e con l’uso delle FORZE PARAMILITARI (A.U.C. – autodefensas Unidas de
Colombia) che hanno svolto il lavoro sporco finendo per occupare molti dei territori dove si
concentrano maggiormante gli interessi delle Multinazionali e quelli legati al Narcotraffico.
Le organizzazioni sociali, politiche, sindacali, cattoliche, che operano in difesa dei diritti umani, le
organizzazioni indigene DENUNCIANO UN VERO E PROPRIO GENOCIDIO fatto di migliaia di morti
all’anno.
NON E’ TUTTO
- RELAZIONI SINDACALI: Secondo la ONG britannica War on Want la Coca-Cola è oggi
protagonista di gravi comportamenti antisindacali che vanno dai licenziamenti illegittimi agli
omicidi in diversi paesi: oltre alla Colombia, in Guatemala, Nicaragua, Perù, Cile, Russia, Turchia,
Filippine, Pakistan.
- IMPOVERIMENTO E INQUINAMENTO DELLE FALDE ACQUIFERE: Per fare un litro di Coca-

Cola ci vogliono 9 litri d’acqua. In India Coca-Cola è accusata di aver provocato con i suoi
impianti un abbassamento delle falde acquifere, che ha determinato l’impossibilità per le
comunità locali di raggiungere l’acqua per dissetarsi e per irrigare i campi. E’ iniziata una
campagna di protesta che ha mobilitato migliaia di contadini, portando alla chiusura di alcuni
impianti e ad un calo delle vendite di Coca-Cola intorno al 18%.
- DISCRIMINAZIONE RAZZIALE: Nella primavera del 2000 negli USA ha dovuto risarcire con

quasi 200 milioni di dollari 2200 lavoratori afroamericani per discriminazioni razziali nelle
assunzioni e nelle promozioni
- LAVORO MINORILE: Alla vigilia del campionato mondiale Francia ’98, il Corriere della Sera ha

rivelato che i palloni distribuiti da Coca-Cola a scopo pubblicitario erano cuciti a mano in India e
Pakistan da bambini.
- IMPATTO AMBIENTALE: Promuovendo la vendita di bevande in lattina e in plastica,

contribuisce alla produzione di migliaia di tonnellate di rifiuti e stimola il consumo di alluminio
che ha conseguenze devastanti nei luoghi di estrazione.
Inoltre la produzione richiede molta acqua e rilascia sostanze inquinanti che inquinano le falde.
- VENDITE IRRESPONSABILI: Nel Giugno 1999, dopo numerosi casi di intossicazione, sono

state ritirate dal mercato belga, francese e del Lussemburgo tutte le bevande prodotte da Coca
Cola, situazione simile in Polonia con le acque minerali. In India sono stati rilevati alti livelli di
pesticidi nelle bevande, che ora devono riportare la relativa avvertenza ‘contiene pesticidi’. Nel
2003 è stato sospeso il lancio dell’acqua Dasani in Inghilterra, perché contenente alti livelli di
bromato. L’alto consumo di bevande può causare danni ai bambini e può provocare l’insorgenza
di diabete e obesità. Secondo Greenpeace immette sul mercato prodotti contenenti OGM.




Il sito da cui è tratta la documentazione è quello della campagna di boicottaggio iniziata a quanto ho capito nel 2003: http://www.tmcrew.org/killamulti/cocacola/index.html

Su internet poi trovate anche tante altre documentazione di approfondimento sui molteplici aspetti terribili della situazione.

Se non bastasse anche nel mio piccolo ho conosciuto anni fa un signore che a suo tempo faceva il sindacalista in italia. lavorava per la coca cola (quando avevano ancora industrie in italia, ora non so se ce ne sono più) e lui a distanza di anni ancora era molto arrabbiato con l'azienda.. Non so cosa avesse fatto ma evidentemente non aveva un comportamento corretto nei confronti dei lavoratori, nemmeno in italia.. figuratevi cosa può succedere in paesi con minore tutele civili (anche se anche le nostre mi preoccupano ENORMEMENTE ultimamente! :( )

Ci sono diverse info anche sui danni provocati alla salute che dicono in pratica che la Coca Cola è più una sostanza corrosiva che una bibita!


Alla prossima!

giovedì 13 agosto 2009

La Bolivia vieta gli animali nei circhi

Ecco una buona notizia! :O)

(Fonte: Lanuovaecologia)
La legge, firmata dal presidente Evo Morales, e' unica al mondo perche' per la prima volta riguarda sia gli animali selvatici che quelli domestici.
I circhi hanno un anno di tempo per adeguarsi alle nuove direttive.
Gli animali circensi (ma solo quelli selvatici) sono vietati anche in Croazia, Singapore, Austria, Israele e Costa Rica.

lunedì 10 agosto 2009

perchè non prendo l'aereo

L'ultima volta che ho preso l'aereo è stato qualche anno fa quando non ero ancora consapevole di cosa comportasse.... Quali sono le motivazioni?
Ve lo faccio spiegare dalle parole di Marinella Correggia* (raccoglitrice, giornalista e soprattutto amica!)

(aggiunta del 13/04/2011 confermo tutto, ma per motivi che magari spieghero in un post a parte ho deciso di fare un'eccezione... Non è che non mi senta in colpa però :( Quindi dovrò trovare il modo di farmi perdonata da madre natura ^__^"""" )

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(Fonte www.coipiediperterra.org)

- Redazione di "Coi piedi per terra": Il trasporto aereo e' un assai grave problema, quali sono i suoi principali effetti nocivi per l'ambiente e per la salute?

- Marinella Correggia: Ce ne sono di quattro tipi.

Tre diretti:

a) impatto sul clima; visti i consumi di kerosene e la connessa produzione di gas serra potenziata dal fatto che le emissioni avvengono ad alta quota con un effetto moltiplicatore, il settore dell'aeronautica civile (non parliamo nemmeno di quella militare!) e' quello il cui contributo all'effetto serra di origine antropica cresce e crescera' piu' velocemente: gia' oggi si parla di un impatto globale pari al 10% delle emissioni totali, che e' tantissimo per un singolo comparto, e in crescita per sovrappiu';

b) impatto sulla salute degli abitanti delle aree "colpite" da aeroporti: inquinamento da polveri sottili e acustico;

c) cementificazione del territorio.

Uno indiretto:

d) il contributo alla logica di un consumismo sempre piu' veloce e a un modello di turismo "mordi e fuggi" in luoghi lontani.



- Un mezzo di trasporto altamente energivoro...

- Marinella Correggia: E' intuitivo che tener su per aria un pesante aereo di energia ne costi tanta. Di fatto le stesse compagnie aeree, con le loro stime al ribasso, calcolano un consumo di oltre 3 litri di kerosene per passeggero ogni 100 km percorsi. Il mezzo piu' energivoro di tutti; insieme all'auto (ma e' difficile che in auto si percorrano in un sol colpo 5.000 km, mentre in aereo e' quasi la norma). La crescita del trasporto aereo di merci e persone e' un classico esempio di come si continui a ballare sulla tolda del Titanic.

-Le compagnie godono di un sostegno finanziario pubblico cospicuo: soldi di tutti sottratti ai servizi sociali e sanitari, ai bisogni e ai diritti di tutti, e regalati a imprese che danneggiano gravemente ambiente e salute, violano diritti fondamentali, diffondono un'ideologia consumista e devastatrice, alienata, mutilante...

- Marinella Correggia: Si': fra esclusione dal Protocollo di Kyoto (si prepara pero' una direttiva europea in materia), esenzioni fiscali (il carburante aereo, il kerosene, non e' tassato; e c'e' l'esenzione dall'Iva) e sussidi pubblici in tutte le fasi (dalla costruzione di aerei e aeroporti all'apertura di nuove rotte), il settore e' trattato come un ente benefico. Madre Teresa in volo.

- L'aereo e' un privilegio per pochi pagato da tutti...

- Marinella Correggia: C'e' un equivoco da chiarire a proposito dei voli low cost, quelli che piu' hanno contribuito all'enorme crescita del settore che entro pochi anni raddoppiera' ulteriormente il contributo al riscaldamento climatico. L'equivoco, in cui cade perfino il Ministero dei Trasporti, e' che non si tratta di un diritto ma di un privilegio perche' solo il 5% della popolazione mondiale vola, ma poi sono soprattutto i contadini afghani, bengalesi o burkinabe', che non volano mai (e che in generale hanno un'impronta energetica assai bassa) a subire le conseguenze maggiori del riscaldamento planetario, in termini di siccita', o inondazioni, o malattie...

Per questo ritengo inaccettabile che si parli di "diritto a volare low cost" come se si trattasse del comunismo realizzato! Piuttosto, e' il consumismo realizzato. E' un diritto di pochi; dunque chiamiamolo privilegio. Se per ipotesi diventasse davvero un diritto di tutti e quindi si estendesse ai 6 miliardi di terrestri, ebbene salterebbe il clima; proprio come avverrebbe se tutti usassero l'auto, o mangiassero tanta carne. Ma i limiti energetici e ambientali impediscono una simile generalizzazione del volo low cost. Che rimane da privilegiati, anche quando un singolo volo Roma-Londra costa 10 euro. Sembra contraddittorio, ma e' la realta'.


- Il ceto politico sembra non percepire la gravita' della situazione...

- Marinella Correggia: E' cosi', soprattutto in Italia. Lo stesso Parlamento quando si e' pronunciato in materia di aeroporti, al massimo ha preso in considerazione l'aspetto, pur importantissimo ma non unico, della salute degli abitanti intorno agli aeroporti. La stessa opinione pubblica italiana e i mass media sono stati indifferenti e ignoranti fino a poco fa. E' da pochi mesi che si leggono articoli anche su grandi organi di stampa.


- Se ne accorgono invece coloro che vivono nei pressi degli aeroporti, per esempio a Ciampino.

- Marinella Correggia: Si', la lotta del Comitato di Ciampino contro i suprusi di Ryan Air pone con tutta evidenza il dilemma: diritto a volare a basso costo o diritto a sopravvivere?

- E' quindi ora di fare qualcosa. Cosa a livello di campagne globali?

- Marinella Correggia: A livello europeo e internazionale bisogna favorire l'inserimento del settore aviazione nel calcolo delle emissioni di gas serra affinche' se non altro il settore debba acquistare i diritti a inquinare (anche se la logica e' perversa) come ogni altro settore economico. Ma questo non basta: cosa si aspetta a chiedere che il kerosene sia tassato, come la benzina o il diesel o la nafta? Questo renderebbe i voli low cost meno economici e ne ridurrebbe la domanda, favorendo inoltre sulle brevi distanze (500-800 km) la mobilita' in treno adesso scoraggiata dalla differenza di costo.

- E cosa a livello di comportamenti personali?

- Marinella Correggia: Intanto, pensarci!

Per i voli a corto raggio in Italia, Europa e perfino nel Mediterraneo:

a) calcolare l'impatto del viaggio aereo, informarsi sulle alternative (anche con sconti: ferrovie, Eurolines, traghetti);

b) viaggiare dunque in treno, bus, nave, riducendo di un fattore sei o dieci l'impatto climatico;

c) considerare le ore di viaggio come parte della vacanza: si possono vedere luoghi diversi da quelli dell'arrivo, si incontrano persone, e' un percorso mentale diverso.

Sulle lunghe distanze:

a) calcolare l'impatto del viaggio aereo (irresponsabilita' climatica che danneggia soprattutto proprio quelli del sud con i quali ci diciamo solidali);

b) concedersi un viaggio ogni tanto (anni...) se proprio abbiamo avuto una bassissima impronta ecologica negli altri settori (tutto il turismo dovrebbe diventare responsabile ma i viaggi dovranno essere molti di meno).

E s se sono viaggi per incontri ecologisti o dei movimenti: forse e' piu' giusto ed equo rimanere a casa e pagare il viaggio a qualcuno del sud.

E poi evitare di acquistare merci che provengano da lontano, soprattutto alimentari freschi (per non dire dei fiori) che devono arrivare per forza in aereo.

- E cosa a livello di intervento delle istituzioni (dal governo, ai ministeri dell'Ambiente e dei Trasporti, al Parlamento italiano ed europeo, alle Regioni e alle varie agenzie pubbliche che hanno competenze in materia - l'Arpa e le Asl, ad esempio)?

- Marinella Correggia: Ce n'e' per tutti:

a) il governo italiano non dovrebbe limitarsi a mettere ordine nel piano aeroportuale ma capire che se continuera' a star dietro alle previsioni di aumento della domanda costruendo nuovi aeroporti o ampliandoli, non fara' che aumentare ancora la domanda ecc. Chi l'ha detto che non si possano ridurre e revocare le concessioni di volo soprattutto ai low cost per ragioni ambientali e territoriali? Volare low cost non l'ha ordinato il medico (anzi). C'e' poi tutto il capitolo del trasporto merci in aereo, che andrebbe ridotto e disincentivato.

b) L'Italia e' affetta da aeroportite acuta anche grazie a tutte queste compagnie low cost che hanno agitato specchietti per allodole di fronte agli occhi di amministrazioni locali. Queste devono diventare piu' sagge. Non cadere nella rete. Avere il coraggio e l'intelligenza di proporre e perseguire modelli di sviluppo sani per il territorio e non le scorciatoie di un ennesimo aeroporto-che-porti-tanti-bei-turisti-inglesi.

c) Le agenzie pubbliche deputate alla valutazione di impatto ambientale, si spera che comincino ad avere le maniche piu' strette.

d) Il parlamento italiano si ponga il problema di una tassazione del kerosene, che puo' avvenire anche a livello di singolo paese europeo per i voli interni.

e) Il parlamento europeo sta discutendo una direttiva per inserire quantomeno il settore nello schema europeo di commercio delle emissioni. Finora le compagnie aeree non avevano nemmeno quest'obbligo.

f) Gli ambientalisti, organizzati e non, dovrebbero fare molto di piu' perche' le istituzioni si muovano. Ma le stesse organizzazioni del commercio equo o del biologico, perche' non mettono al bando l'aereo come mezzo di trasporto delle loro merci?

g) Bici, telefono, internet, treno: le politiche pubbliche - interventi legislativi, scelte amministrative, campagne ad hoc - potrebbero essere efficaci per promuovere un modello di mobilita' e comunicazione sostenibile. Cosa si sta facendo? Ben poco.


- Ci sono campagne in corso a livello internazionale?

- Marinella Correggia: Si'. A livello europeo in particolare. Si distingue la campagna inglese, in cui i comitati di cittadini lavorano gomito a gomito con gli ambientalisti, molto piu' che in Italia.

- Ci sono esperienze istituzionali e scelte legislative significative a livello internazionale?

- Marinella Correggia: Tre paesi europei - Norvegia, Svizzera e Olanda - tassano il kerosene per i voli interni, seppure in modo assai blando. Non c'e' altro. C'e' una minitassa sui biglietti, a scopi di solidarieta' (il ricavato va alla lotta contro l'Aids e simili) introdotta da paesi del Nord e del Sud del mondo ma e' irrilevante quanto all'impatto ambientale dell'aviazione civile.


- Quale e' la situazione dei movimenti di coscientizzazione ed iniziativa per la riduzione del trasporto aereo in Italia?

- Marinella Correggia: Non e' per farvi i complimenti, ma forse il neonato Comitato contro l'aeroporto di Viterbo e' il primo - anche rispetto alle aggregazioni ambientaliste - a declinare l'esigenza di una mobilita' sostenibile che riduca all'osso il volo aereo. Gli ambientalisti organizzati hanno fatto molto poco...forse perche' i loro addetti volano forsennatamente, prendendo l'aereo anche se devono andare da Roma a Verona, magari facendosi poi portare in auto dall'aeroporto di Venezia a Verona e ritorno: un caso vero che mi fece inorridire pochi anni fa. Non diciamo il nome, ma era il capo di un'organizzazione ambientalista nazionale. Non gli sara' venuto in mente che in treno avrebbe coperto la distanza dal centro di Roma al centro di Verona in 6 ore scarse e impattando dieci volte di meno?


- Come si puo' promuovere un'adeguata informazione e sensibilizzazione?

- Marinella Correggia: Anche come state facendo voi e il Comitato di Ciampino: un sito, incontri, promuovere il dibattito a livello locale e nazionale.

- Tu sei spesso invitata a partecipare a incontri ed iniziative, come ti muovi?

- Marinella Correggia: In treno. Taluni tragitti europei (Roma-Bruxelles, Roma-Parigi ecc.) per incontri internazionali li faccio in pulman, perche' il costo e' inferiore a prenotare per tempo. I treni sono carissimi e sempre di piu'. Ma ritengo anche che bisognerebbe ridurre il numero di conferenze, incontri ecc. se richiedono grossi spostamenti.


- Turismo responsabile: come?

- Marinella Correggia: Vicino, piu' fantasioso, scoprire il mondo nuovo quasi dietro casa. Gli italiani in particolare sono cosi' avvantaggiati: avrebbero da scoprire cosi' tanto qui, in questa intensa Italia, viaggiando in treno, pulman, bici ecc. e invece vanno nella pietrosa Sharm El Sheik. Ovviamente in aereo.


- Scelte di giustizia, una visione equa e solidale anche nel campo della mobilita'; come?

- Marinella Correggia: Riducendo la mobilita' non necessaria (ad esempio con videoconferenze di lavoro), smettendola con l'ipocrisia dei voli di massa a scopo di "solidarieta' internazionale", in realta' turismo; riscoprendo un turismo intenso e vicino; prendendo il treno nei tragitti inferiori a 800 km (la maggioranza dei tragitti, a livello europeo).


- Un augurio per il nostro comitato.

- Marinella Correggia: Mi sembra che possiate davvero giocare un grande ruolo, che puo' andare oltre il territorio locale. Un organo di stampa del viterbese che sostiene l'aeroporto ha scritto qualcosa come: "insomma, la rivoluzione che parte dalla Tuscia". Credeva di essere ironico, e invece, la rivoluzione (in questo caso dei trasporti ma non solo) parte anche dal luogo in cui si vive e lavora e fa attivismo. Senno', son tutte parole.


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Non vorrei che il post si trasformasse in un elogio di Marinella Correggia, soprattutto perchè so che a lei non farebbe piacere, ma se lo meriterrebbe! :O)
Lei è una di quelli che fa quello che dice.. una di quelle da prendere come ispirazione, "non se la mena per niente" e quando la incontri ti porta dei regalini come marmellate fatte da lei con frutta che ha raccolto da alberi abbandonati, o collanine fatte con semini *__*

Qui trovate qualche notiza più "seria" su di lei:
Marinella Correggia scrittrice e giornalista free lance particolarmente attenta ai temi dell'ambiente, della pace, dei diritti umani, della solidarieta', della nonviolenza; e' stata in Iraq, Afghanistan, Pakistan, Serbia, Bosnia, Bangladesh, Nepal, India, Vietnam, Sri Lanka e Burundi; si e' occupata di campagne animaliste e vegetariane, di assistenza a prigionieri politici e condannati a morte, di commercio equo e di azioni contro la guerra; si e' dedicata allo studio delle disuguaglianze e del "sottosviluppo"; ha scritto molto articoli e dossier sui modelli agroalimentari nel mondo e sull'uso delle risorse; ha fatto parte del comitato progetti di Ctm (Commercio Equo e Solidale); e' stata il focal point per l'Italia delle rete "Global Unger Alliance"; collabora con diverse testate tra cui "il manifesto", e' autrice di numerosi libri, e' attivista della campagna europea contro l'impatto climatico e ambientale dell'aviazione.

venerdì 7 agosto 2009

la vacanza a VillaVillaColle



Riprendo il tema del post precedente per raccontarvi quanto
bella è stata la vacanza a VillaVillaColle il primo B & B che funziona SOLO con il baratto!
Noi abbiamo prenotato a febbraio e da allora si è creato un rapporto epistolare con Ilaria-Alfredo-Elia, inoltre visto che il loro blog è bellissimo e scrivono delle riflessioni meravigliose sulla vita, sono diventata un'assidua lettrice.
La vacanza è stata veramente bella! Paese molto carino, mare incantevole, Ilaria-Alfredo-Elia sono l'ospitalità personificata!!!
... Casa loro è bellabellabella (piena di idee colorate e creative-di quelle tanto semplici quanto geniali!), la stanza degli ospiti poi... un amore!!! *__*
Un amore anche la spiaggetta di Compultittu dove siamo andati diverse volte, con acqua trasparentissima e con i pesciolini che arrivano fino a riva! *__*
A VillaVillaColle sono anche molto simpatici :O)
Ilaria per esempio ha un umorismo e un modo di parlare che mi fanno tanto ridere... ed è dolcissimissima anche più della marmellata che mi ha regalato! :O)
... E sono anche molto belli! ;O)

E' stata veramente una fantastica esperienza!
Grazie anche da qui, tatini belli



domenica 2 agosto 2009

le vacanze a VillaVillacolle (il viaggio)

Ciiiao!

Lo so, sono dinuovo sparita per tanto tempo ^__^"... Come blogger sono piuttosto pigra, ho persino pensato di registrare dei file audio invece che scrivere, nella speranza che così riuscirei ad aggiornare più spesso, ma al momento come strategia non ha funzionato: non ho ancora registrato nulla!... ^__^"

Siamo appena tornati da una bellissima vacanza in Sardegna!!!

Siamo andati nel primo B & B che funziona SOLO con il baratto: http://avillavillacolle.blogspot.com/
Farò più di un post su questa vacanza perchè ci sono diverse cose che mi piacerebbe scrivere soprattutto sulla fantastica ospitalità di Ilaria, Alfredo ed Elia, ma inizio qui dalla parte relativa al viaggio!
Comunque per chi non è andato in vacanza perchè "non posso permettermelo", sappiate che spesso una soluzione c'è, basta avere spirito di iniziativa e fare un po' di ricerche (cosa che io in questo caso non ho fatto perchè l'articolo con la notizia del B & B mi è stato provvidenzialmente portato dai miei due angeli custodi in carne ed ossa).
Ebbene si, abbiamo osato andare in Sardegna SENZA AUTO, cosa che quando la racconti in giro vedi reazioni che sembra che tu stia dicendo che hai visto un asino volante!
Per me vivere senza auto è una scelta etica e mica ci rinuncio tanto facilmente!
Tornando all'aspetto economico, prenotando a febbraio e con ore di ricerche sui siti degli operatori navali ho alla fine trovato un'offerta strepitosa, per cui abbiamo pagato meno di 30 euro a testa per la cabina! Avevamo quindi la nostra ministanzetta con bagno, tutta per noi:
comodissimo! Per il resto del viaggio abbiamo speso meno di 22 euro a testa per la tratta A/R Busto Arsizio-Genova (con treni regionali) e meno di 14 euro a testa A/R tra: treno Porto Torres-Sassari+ treno Sassari-Alghero+ pullman Alghero-Bosa.
I treni sono stati puntualissimi e gli autisti dei pullman gentili!
Unico inconveniente il viaggio di andata in pullman (Alghero-Bosa), che è stato massacrante perchè faceva un caldo infernale a causa del fatto che era uno di quei pullman senza finestrini predisposti solo per l'utilizzo dell'aria condizionata, che quando non funziona si trasforma in una serra uccidi passeggeri!
Io e Chris soffriamo entrambi di mal-d'auto-feroce (io anche di mal di mare) e all'andata abbiamo provato a contrastare il tutto con lo zenzero fresco (rimedio suggerito da un'amica): è terribile e nel nostro caso non credo sia stato molto utile, ma magari per qualcuno funziona.
Per noi l'unico metodo collaudato è sdraiarci. E così abbiamo superato brillantemente anche la notte di ritorno in nave con il mare parecchio agitato (ho sentito racconti in nave di gente che è stata mooolto male) e il viaggio di ritorno tra Bosa e Alghero, alle otto di mattina, con il fresco e io sdraiata su tre sedili!
Anche gli spostamenti locali li abbiamo fatti a piedi o in pullman, compreso di tratta per la caletta bellissima di Compultittu, di quelle con acqua limpida da non credere e pesciolini che arrivano fino a riva! Sempre per l'aspetto economico il biglietto a/r per la caletta costa 1,50 euro al giorno, ma quello settimanale 6 euro.
Era la prima volta che andavo in Sardegna e quindi non ho organizzato tanti spostamenti, perchè ero in parte anche inpaurita da chi ci diceva "in Sardegna senza auto non è possibile", ma la prossima volta mi lancerò di più, ci piacerebbe una visita all'Isola dell'Asinara!
Sicuramente per spostarsi senza auto serve avere un buon spirito organizzativo, una buonissima dose di puntualità, serve considerare il viaggio come parte della vacanza e soprattutto serve avere molto chiari i motivi della scelta di non utilizzare l'auto, altrimenti si rischia di arrabbiarsi rovinandosi la vacanza al primo disguido o malfunzionamento dei mezzi pubblici (purtroppo generalmente tutt'altro che infrequenti!
Certo di mezzi pubblici ce ne sono pochi, ma in questi casi è un cane che si morde la coda... : se non si usano i mezzi pubblici perchè ce ne sono pochi, questi diminuiranno ancora di più...
Secondo me poi il viaggio "lento" ti permette di avere più la sensazione che ti stai spostando, stai attraversando luoghi diversi, senti persone che parlano con accenti diversi! ;O)
Lo spostamento in aereo non l'abbiamo nemmeno preso in corsiderazione per l'elevatissimo impatto ambientale, ma su questo farò un post a parte (abbiate fede!!!)

martedì 26 maggio 2009

video poetico

lunedì 27 aprile 2009

la riscoperta del baratto


Negli ultimi tempi ho riscoperto il baratto!

L'ho riscoperto soprattutto grazie all'iniziativa bellissima di un B & B
in Sardegna che funziona solo con il baratto!
Il B & B si chiama Villa Colle come la casa di Pippi calze lunghe! ;O)
http://avillavillacolle.blogspot.com/


Il loro blog è imperdibile per le meravigliose riflessioni che pubblicano sulla vita!
Io mi commuovo spessissimo quando lo leggo ^__^"
Avrei voglia di copiarvi stralci dei loro post, ma è meglio se leggete direttamente il loro blog... è magico! :O)
Ovviamente io e Chris ci siamo organizzati per andare da loro ( a luglio) ;O)
Li abbiamo scoperti grazie ad un articolo pubblicato sulla rivista aam terra nuova.

In verità l'articolo mi è stato portato dai miei due angeli custodi (che sono due amici in carne ed ossa! ;O) )

I ragazzi di VillaColle mi hanno permesso di vedere il baratto come un mezzo che puo' servire a far riscoprire alle persone quante cose belle hanno da dare, quanti doni che spesso vengono sottovalutati...

Il bello e' proprio che si puo' liberare la fantasia e scoprire quanto siamo ricchi di tantissime cose belle che possiamo mettere a disposizione degli altri...

La condivisione è la vera ricchezza! :O)



qualche giorno con Missvanilla




Da qualche anno conoscevo telematicamente Missvanilla, ma solo la scorsa settimana sono riuscita a conoscerla di persona :O)
La "scusa" è stato uno scambio che ci siamo proposte, tra massaggini e training crudista ;O)
Alla fine lo scambio "programmato" lo abbiamo un po' perso di vista, perchè eravamo troppo prese a divertirci e a condividere riflessioni sulla vita! ;O)
Mi sono trovata benissimo con lei, sono stati giorni moooolto piacevoli :O)
Come potete leggere qui, lei ha scritto delle parole bellissime su di me *__*, anche io posso dire che è una persona fantastica e posso approfittare anche di questo spazio per ringraziarla nuovamente per la sua dolcissima ospitalità e per la sua preziosa compagnia!
Questo tipo di incontri possono accadere soprattutto quando il "baratto" prende il posto del denaro, quando il valore delle persone e delle relazioni prende il posto del valore dei soldi! :O)

vivere senza soldi

Ciao! Oggi vi parlo di uno dei miei libri preferiti!






Semplicemente, lo adoro!
Spesso mi commuovo rileggendolo perchè le riflessioni che fatte dall'autirice le sento anche mie ^_^"
Qui trovate una piccola spiegazione del tema del libro.


Non è un "manuale" ma da tanti spunti.. è un po' una biografia.. un po' un libro di crescita personale.. un po' un libro spirituale.. :O) Insomma fantastico!!! :O)

Le mie riflessioni sul sistema economico attuale, su quanto sia fallimentare e su quanto la vera ricchezza sia nello scambio.. non riesco ad organizzarle al momento.. Le ho tutte nel cuore, ma non riesco a dar loro parole..
Quando riuscirò a farlo sarete i primi a saperlo! :P

Intanto anche la mia vita è sempre più organizzata sullo scambio.. sulla magica "economia del dono".. e questo mi riempie di felicità.. :O)
La strada è ancora luuuunga, ma intanto faccio quello che posso..! e il bello è che non mi costa fatica, anzi! ;O)
Magari prima o poi vi racconterò un po' degli scambi che ho in corso... o creerò un blog a parte per dettagliarli senza tediare chi non è interessato a questi "dettagli" ;O) (un post sul libro "la rivoluzione dei dettagli" della mia straordinaria amica Marinella Correggia.. lo scriverò prima o poi? ;O) )


lunedì 23 marzo 2009

riflessione dallo studio Gayatri

Oggi mi è arrivata una riflessione da Natyan dello Studio Gayatri di Monza..
Mi è piaciuta molto e quindi vorrei condividerla con voi ;O)

"Un giorno, uscendo dal convento, san Francesco incontrò frate Ginepro. Era un frate semplice e buono e san Francesco gli voleva molto bene.
Incontrandolo gli disse: "Frate Ginepro, vieni, andiamo a predicare".
"Padre mio" rispose, "sai che ho poca istruzione. Come potrei parlare alla gente?".
Ma poiché san Francesco insisteva, frate Ginepro acconsentì. Girarono per tutta la città, pregando in silenzio per tutti coloro che lavoravano nelle botteghe e negli orti. Sorrisero ai bambini, specialmente a quelli più poveri. Scambiarono qualche parola con i più anziani. Accarezzarono i malati. Aiutarono una donna a portare un pesante recipiente pieno d'acqua.
Dopo aver attraversato più volte tutta la città, san Francesco disse: "Frate Ginepro, è ora di tornare al convento".
"E la nostra predica?".
"L'abbiamo fatta... L'abbiamo fatta" rispose sorridendo il santo.

Se hai in tasca il profumo del muschio non hai bisogno di raccontarlo a tutti.
Il profumo parlerà in tua vece.
La predica migliore sei tu."

sabato 21 marzo 2009

la danzamovimentoterapia


Sono attratta da tutte le artiterapie (magari faccio un post a parte per spiegerle?) ma quella che in assoluto prediligo è la danzaterapia... Vi copio la definizione che ne da olisticmap

"La danza terapia è un'esperienza globale corporea, psichica, emozionale e relazionale. Abbandonandosi alla danza, intesa come movimento, musica, ritmo, improvvisazione e immaginazione, emergono emozioni profonde e si sciolgono blocchi espressivi.

Attraverso la danza è possibile accedere al proprio mondo interiore ed esprimerlo per riconnettersi alla propria energia vitale. Per praticare la danza terapia non è necessario avere abilità particolari perché lo scopo è quello di riconoscere e sviluppare le risorse di cui già si dispone, armonizzando il corpo, la mente e il cuore attraverso la musica e il ritmo. Perché praticarla

La danza terapia agisce sul corpo, sulla mente e sulle emozioni. Attraverso l'esplorazione di nuove forme espressive e di movimento si sciolgono le tensioni del corpo e i blocchi emozionali ad esse collegati. La danza terapia è quindi ideale per chi ricerca un atteggiamento più libero e spontaneo nei confronti della vita e desidera esplorare nuove forme di comunicazione e relazione per sentirsi in armonia con se stesso e il mondo che lo circonda."

In questo periodo sto facendo un corso gratuito organizzato dal CAM (centro aggregativo multifunzionale) di via Boifava a Milano.

I CAM a Milano sono tanti, alcuni hanno programmi ricchissimi altri meno, ma tutti i corsi sono gratuiti Alcuni CAM vietano l'accesso ai non residenti a Milano , altri invece semplicemente danno la precedenza ai milanesi, ma se ci sono posti liberi accologono anche gli "esterni"

Da sempre ho cercato di esprimermi attraverso il movimento sulla musica, ma prima cercavo di farlo nelle maniere "classiche", che mi riuscivano malissimo e mi facevano sentire intrappolata... Da quando ho scoperto la danzaterapia mi si sono aperte tante possibilità di espressione nuova.. senza dover rispondere ad un codice di "bello" o di "brutto", di "sbagliato" o di "giusto", ma solo con il piacere di emozionarsi con la musica, di lasciare fluire l'emozione ed esprimerla con il movimento libero.

In sintesi io mi diverto tanto! :O)

Nella mia esperienza ho trovato diversi approcci anche nella danzaterapia, alcuni li trovo un pochino troppo "noiosi" per me, perchè magari indicati per persone un pochino più avanti con l'età ^__^" ?

Purtroppo i CAM non hanno sito internet, hanno una gestione piuttosto "rudimentale", bisogna o telefonare oppure recarsi in sede..

Non ho nemmeno trovato una pagina web con tutto l'elenco, quindi dopo una ricerca cerco di pubblicare le pagine del sito del comune dove trovate indirizzi e numeri di telefono (i cam sono divisi per le "zone" di milano perchè sono gestiti dai consigli di zona)

ZONA 1

ZONA 2

ZONA 3

ZONA 4

ZONA 5

ZONA 6

ZONA 7

ZONA 8

ZONA 9

e per gli adolescenti ci sono i GAG (centri aggregativi giovanili), ma di quelli lascio cercare a voi le pagine sul sito del comune di Milano ^__^"











venerdì 20 marzo 2009

convegno sull'alimentazione vegana




Mi è arrivata la notizia di bel convegno che si terrà domenica 5 aprile a Verbania!
Organizzato dall'associazione I Care , con il supporto di Il gusto della natura (fantastica gastronomia/negozio bio vegan di verbania gestita da due ragazze ancor più fantastiche!), Società scientifica di nutrizione vegetariana e il comune di Verbania e la Provincia di Verbania

CIBO E' SALUTE

Convegno Medico-Scientifico

PRIMA EDIZIONE

L'alimentazione a base vegetale

per la salute e l'ambiente

Verbania, Domenica 5 aprile 2009

Casa della Resistenza, Fondotoce - Ore 9,30

INGRESSO LIBERO


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PROGRAMMA


Malattie tumorali. Chemioterapia, radioterapia:

alimentazione durante e dopo le cure


Periodo preconcezionale, gravidanza e allattamento:

la salute della mamma

Dott.sa Luisa Mondo.

Medico specialista in Igiene e Medicina preventiva.

Servizio Regionale di Epidemiologia ASL 5 Regione Piemonte.


La filiera alimentare: innovazione, gusto e salute

Maurizio Berlinghieri.

Esperto nella ricerca e trasformazione di prodotti vegetali e ristorazione alternativa.

Inventore del metodo di preparazione di cibi “Cucina GlisBer” - Brescia.

Alle ore 11.30: Concerto del Coro "La Girafa"

(Canti popolari d'Italia) seguito dal pranzo-buffet

offerto dall'organizzazione.


Ecologia della nutrizione: alimentazione e impatto ambientale

Dott. Massimo Tettamanti.

Rappresentante del Centro Internazionale di Ecologia

della Nutrizione - NEIC. - Presidente dell’Associazione Onlus “I-Care”' - Varese.

Ecologia della nutrizione: l'uso delle risorse

Ing. Marina Berati.

Rappr. Centro Int. di Ecologia della Nutrizione - NEIC - Torino


Umani, Cani e Gatti: vivere insieme

Dott. Enrico Moriconi.

Medico Veterinario Dirigente SSN - Specializzato in

"Ispezione degli alimenti di origine animale" e in "Sanità animale, igiene degli allevamenti e delle produzioni animali" - Torino


Il rapporto tra movimento e alimentazione

E. Vittorio De-Bon.

Riceratore indipendente.

"Scuola Interdisciplinare del Camminare" - Verbania.


Alimentazione e salute. Obesità, Diabete e Parkinson

Dott.sa Luciana Baroni

Medico chirurgo, specialista in Neurologia, Geriatria

e Gerontologia, Master internazionale in Nutrizione e Dietetica. Dir. medico di

Neuroriabilitazione - Presidente "Soc. Scientifica di Nutrizione Vegetariana" - Padova


Infanzia e alimentazione

Dott. Luciano Proietti

Medico Pediatra, esperto in alimentaz. vegetariana - Torino.


In chiusura (ore 18.45): Aperitivo in musica con la big band

"Ensemble Jazz V.C.O."


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