venerdì 28 agosto 2009

perchè non comprare "coca cola"

Scrivo questo post, come spero ne scriverò altri, per dare qualche informazione su scelte che a me ormai sono scontate ma che però la maggioranza delle persone non ha ancora fatto, magari per mancanza di informazioni.
Certo ci sarebbe da fare tutto un discorso più generale sulle muoltinazionali, ma al momento parlerò solo del caso specifico della Coca Cola Company che purtroppo merita proprio un capitolo a prate, così come la Nestè.

Ci sono libri che ne parlano io ho letto solo quello piccolissimo da 1 euro Edizioni Nuovi Equilibri, intitolato "Coca Cosa? Conoscerla per evitarla" (aggiornamento 17.09.09 ho trovato il pdf online : http://www.stampalternativa.it/liberacultura/?p=148 )ma ho visto che ce ne sono altri più consistenti.
Quello che mi preme dire è che i motivi del boicottaggio sono GRAVISSIMI: stiamo parlando di accuse di diritti umani violati, sindacalisti uccisi, popolazioni a cui è stata rubata e inquinata l'acqua.
Si potrebbe pensare di peggio? E invece c'è anche altro...
La documentazione più breve e chiara anche se datata 2006 mi sembra quella che vi riporto di seguito, tratta dal sito che si occupa della campagna di boicottaggio (so che è lunghetta ma è mooolto importante leggerla tutta se non siete già al corrente):

COSA COMMERCIALIZZA COCA COLA IN ITALIA ?
Tutti i tipi di Coca Cola, Fanta, Sprite, Diet Coke, Ice
Lemon, Powerade, Minute Maid, Burn, Kinley, Beverly,
Bonaqua, Dasani, Dr Pepper, Acqua Lilia.
COSA COMBINA LA COCA COLA ?
E’ ACCUSATA IN COLOMBIA DI VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI PER ESSERE LA
MANDANTE DI ASSASSINI, SEQUESTRI, TRASFERIMENTI FORZATI, FALSE
DENUNCE E INTIMIDAZIONI nei confronti dei LAVORATORI al FINE DI
ANNIENTARE IL SINDACATO SINALTRAINAL!
La Commissione d’inchiesta indipendente di New York ha registrato nel 2004 179
gravi violazioni dei diritti umani, tra cui 8 sindacalisti assassinati, 48
costretti a fuggire dai luoghi d’origine, 69 minacciati di morte, 3
incarcerati per false accuse di terrorismo e poi scagionati dopo 6 mesi di
prigionia.
Per questo il SINALTRAINAL – SINDACATO NAZIONALE dei LAVORATORI del
settore AGROALIMENTARE che organizza i lavoratori di COCA COLA COLOMBIA ma
anche della NESTLE’ – ha lanciato nel LUGLIO 2003 una campagna di boicottaggio internazionale per
costringere la multinazionale a interrompere le sue politiche.
Oltre al boicottaggio il SINALTRAINAL ha anche intentato una causa legale contro COCA COLA
COMPANY negli USA presso la Corte del Distretto Sud della Florida. Nel Marzo 2003 giudice
della Corte Federale della Florida ha ritenuto che le prove presentate fossero sufficienti
per mandare avanti il processo nei confronti delle imprese imbottigliatrici Colombiane
della Coca-Cola , di cui la stessa multinazionale detiene il 40% della proprietà
PERCHE’ TANTO ACCANIMENTO?
In Colombia, nelle imprese imbottigliatrici COCA COLA, un lavoratore dipendente sindacalizzato
al quale viene applicato il CONTRATTO NAZIONALE guadagna circa 360 dollari al mese.
Un lavoratore precario, non sindacalizzabile, viene pagato 80 dollari al mese per 12 ore di
lavoro al giorno. Parte di questi soldi vengono dati ai responsabili dei paramilitari come tassa per
l’assunzione. Negli ultimi 2 anni la Coca-Cola ha chiuso in Colombia 11 impianti su 16 e oggi il 94% dei lavoratori sono terziarizzati, precari e non sindacalizzabili. A questo disegno si oppone il SINALTRAINAL.
L’eliminazione del Sindacato, attraverso le classiche politiche aziendali (licenziamenti, ristrutturazioni
ecc.) oppure attraverso l’uso di forme intimidatorie esercitate dai Gruppi PARAMILITARI di cui le
MULTINAZIONALI si servono, E’ NECESSARIO per aumentare i profitti della COCA COLA.
I SINDACATI IN COLOMBIA
Tra tutti i sindacalisti assassinati nel mondo, l’80% viene assassinato in Colombia. Tra il 1991 ed il
2003 in Colombia sono stati assassinati dai paramilitari 2000 sindacalisti e 94 nel corso del 2004.
La Colombia è uno dei Paesi più ricchi al mondo PER RISORSE NATURALI E MATERIE PRIME. La
concentrazione delle Ricchezze fa si che l’oligarchia non abbia esitato ad aprire le porte alle
multinazionali che sfruttano la maggiorparte del territorio. Le differenze sociali ed economiche,
hanno portato ad un conflitto sociale ed armato che dura ormai da 40 anni.
La risposta dei Governi a questo conflitto è stata la Guerra Totale, esercitata con i mezzi legali
dell’esercito e delle polizie, con l’applicazione di politiche neoliberiste (privatizzazione e svendita dei
patrimoni pubblici) e con l’uso delle FORZE PARAMILITARI (A.U.C. – autodefensas Unidas de
Colombia) che hanno svolto il lavoro sporco finendo per occupare molti dei territori dove si
concentrano maggiormante gli interessi delle Multinazionali e quelli legati al Narcotraffico.
Le organizzazioni sociali, politiche, sindacali, cattoliche, che operano in difesa dei diritti umani, le
organizzazioni indigene DENUNCIANO UN VERO E PROPRIO GENOCIDIO fatto di migliaia di morti
all’anno.
NON E’ TUTTO
- RELAZIONI SINDACALI: Secondo la ONG britannica War on Want la Coca-Cola è oggi
protagonista di gravi comportamenti antisindacali che vanno dai licenziamenti illegittimi agli
omicidi in diversi paesi: oltre alla Colombia, in Guatemala, Nicaragua, Perù, Cile, Russia, Turchia,
Filippine, Pakistan.
- IMPOVERIMENTO E INQUINAMENTO DELLE FALDE ACQUIFERE: Per fare un litro di Coca-

Cola ci vogliono 9 litri d’acqua. In India Coca-Cola è accusata di aver provocato con i suoi
impianti un abbassamento delle falde acquifere, che ha determinato l’impossibilità per le
comunità locali di raggiungere l’acqua per dissetarsi e per irrigare i campi. E’ iniziata una
campagna di protesta che ha mobilitato migliaia di contadini, portando alla chiusura di alcuni
impianti e ad un calo delle vendite di Coca-Cola intorno al 18%.
- DISCRIMINAZIONE RAZZIALE: Nella primavera del 2000 negli USA ha dovuto risarcire con

quasi 200 milioni di dollari 2200 lavoratori afroamericani per discriminazioni razziali nelle
assunzioni e nelle promozioni
- LAVORO MINORILE: Alla vigilia del campionato mondiale Francia ’98, il Corriere della Sera ha

rivelato che i palloni distribuiti da Coca-Cola a scopo pubblicitario erano cuciti a mano in India e
Pakistan da bambini.
- IMPATTO AMBIENTALE: Promuovendo la vendita di bevande in lattina e in plastica,

contribuisce alla produzione di migliaia di tonnellate di rifiuti e stimola il consumo di alluminio
che ha conseguenze devastanti nei luoghi di estrazione.
Inoltre la produzione richiede molta acqua e rilascia sostanze inquinanti che inquinano le falde.
- VENDITE IRRESPONSABILI: Nel Giugno 1999, dopo numerosi casi di intossicazione, sono

state ritirate dal mercato belga, francese e del Lussemburgo tutte le bevande prodotte da Coca
Cola, situazione simile in Polonia con le acque minerali. In India sono stati rilevati alti livelli di
pesticidi nelle bevande, che ora devono riportare la relativa avvertenza ‘contiene pesticidi’. Nel
2003 è stato sospeso il lancio dell’acqua Dasani in Inghilterra, perché contenente alti livelli di
bromato. L’alto consumo di bevande può causare danni ai bambini e può provocare l’insorgenza
di diabete e obesità. Secondo Greenpeace immette sul mercato prodotti contenenti OGM.




Il sito da cui è tratta la documentazione è quello della campagna di boicottaggio iniziata a quanto ho capito nel 2003: http://www.tmcrew.org/killamulti/cocacola/index.html

Su internet poi trovate anche tante altre documentazione di approfondimento sui molteplici aspetti terribili della situazione.

Se non bastasse anche nel mio piccolo ho conosciuto anni fa un signore che a suo tempo faceva il sindacalista in italia. lavorava per la coca cola (quando avevano ancora industrie in italia, ora non so se ce ne sono più) e lui a distanza di anni ancora era molto arrabbiato con l'azienda.. Non so cosa avesse fatto ma evidentemente non aveva un comportamento corretto nei confronti dei lavoratori, nemmeno in italia.. figuratevi cosa può succedere in paesi con minore tutele civili (anche se anche le nostre mi preoccupano ENORMEMENTE ultimamente! :( )

Ci sono diverse info anche sui danni provocati alla salute che dicono in pratica che la Coca Cola è più una sostanza corrosiva che una bibita!


Alla prossima!

2 commenti:

Sibia ha detto...

sono molti anni che non compro coca cola, ma è sempre utile rinfrescarne le motivazioni.. se non ti dispiace ho fatto un link al tuo post sulla mia pagina di facebook :)
attendo i prossimi!!

bea ha detto...

Si, è sempre meglio rinfrescare le motivazioni! :O)

Ho guardato il tuo blog e lasciato un commento sul tuo bel proposito di andare a lavoro in bici! :O)

Prima o poi dovrò pubblicare sul blog una foto della mia bici che dietro porta la scritta "brucia calorie non petrolio" e sul telaio "una macchina in meno" ;O)

Miao
Bea