martedì 21 dicembre 2010

Festa vegana alla scuola di danza raggi d'oriente di busto arsizio (va)




Vi segnalo questa bellissima iniziativa che si svolgerà presso la scuola di danza che ho frequentato qualche anno fa ^_^

Copio il testo della loro mail :


"La scuola RAGGI D'ORIENTE in collaborazione col centro estetico ALLO SPECCHIO e V-GROUP vi offrirà il 23 dicembre a partire dalle 20.00 dolcetti e prelibatezzeVEGAN!! Slurp!!!!Donandovi cibo fatto con le ns manine, senza l'aggiunta di alcun ingrediente diorigine animale, speriamo di trasmenttervi il ns entusiasmo e amore per i pelosoni emagari consigliarvi tante ricettine prelibate per stupire i vs ospiti con un Natalealternativo, gustoso e cruelty free!
Chi vorrà, potrà anche contribuire alla raccolta di coperte, scatolame, medicinali equantaltro da destinare ai piccoli bisognosi del ns affetto, ma anche di gesticoncreti!!
Ti aspettiamo in Via Confalonieri, 4 a Busto Arsizio il 23.12.2010 dalle ore 20.00!
Se vuoi partecipare con del cibo preparato da te, ma rigorosamente vegano, bastacomunicarlo in segreteria nella tua serata di lezione!!

http://www.raggioriente.it/

"Il mondo è quel disastro che vedete, non tanto per i guai combinati dai malfattori,ma per l'inerzia dei giusti che se ne accorgono e stanno lì a guardare."- Albert Einstein - "

Io spero proprio di riuscire ad andarci ;O)

Un sorriso
Bea

mercoledì 17 novembre 2010

Iniziativa a Varese

Copio dal sito varesenews

Da rifiuto a regalo: a Varese la prima Giornata del Riuso

Avverrà il 20 novembre e coinvolgerà, come "espositori" gli abitanti di alcune vie di Casbeno. Ma ad approfittare del regalo potranno essere in molti


Dal 20 al 28 Novembre prossimi in tutta Europa si svolgerà la seconda Settimana Europea per la riduzione dei rifiuti e per quest’anno l’assessorato all’ecologia della Provincia di Varese ed Aspem hanno inventato una curiosa iniziativa, che in Eu ropa è quasi una bella abitudine ma che da noi muove solo adesso i primi passi. Si tratta della Giornata del Riuso: un giorno in cui i cittadini di Varese potranno “esporre” gli oggetti che non usano più e permettere a chi li apprezza o ne ha utilità di prenderli. Qualcosa di più del baratto, è una specie di regalo di ciò che per noi non ha più un valore ma che per altri pouò essere divertente o prezioso. Questa prima giornata, sperimentale, avver rà il 20 novembre in una sola zona di Varese, che comprende alcune vie di Casbeno. Ma che, se funzionerà promette di diventare una piacevole iniziativa.

«Stiamo lavorando alla concreta attuazione del Piano Rifiuti Provinciale, approvato nei giorni scorsi anche da Regione Lombardia – ha dichiarato l’Assessore provinciale a Tutela Ambientale, Ecologia ed Energia Luca Marsico – Il Piano ha tra i suoi principi fondamentali quello della differenziazione, riciclo e riduzione dei rifiuti e questa iniziativa si inserisce proprio nel solco ormai tracciato. Provincia di Varese, per il secondo anno partecipa alla Settimana europea per la riduzione dei rifiuti e lo fa con questo esperimento ideato in sinergia con Aspem e che punta proprio al riutilizzo. Per quest’anno sarà coinvolto solo il rione di Casbeno, dove le 500 famiglia residenti potranno esporre una serie di oggetti destinati alla discarica, ma che potranno interessare ad altri cittadini. Tutto il materiale che non verrà ridistribuito verrà a fine giornata raccolto e smaltito da Aspem. L’iniziativa ha l’obiettivo di ridurre la produzione di rifiuti procapite cercando di dare “nuova vita” a oggetti inutilizzati e destinati alle piazzole ecologiche».

«Si tratta di un’iniziativa sperimentale che andrà sicuramente rodata, ma che mi auguro abbia un buon successo – ha aggiunto il Presidente di Aspem Varese William Malnati – E’ infatti nostra intenzione riproporre l’esperimento, magari estendendolo a tutta la città. Aspem monitorerà in modo dettagliato tutto il materiale esposto al mattino e quello che verrà ritirato a fine giornata per capire il successo dell’iniziativa. Da parte nostra inoltre, sempre in collaborazione con Provincia di Varese, stiamo informando nel dettaglio le famiglie coinvolte in merito alle tipologie di materiali che potranno mettere a disposizione».

GIORNATA DEL RIUSO: COSA SUCCEDERA’
riuso Sabato 20 Novembre 2010 (O, in caso di maltempo, il sabato successivo, 27 novembre) i residenti di un certo numero di vie di Casbeno (vedi elenco delle vie qui sotto) potranno esporre (“ ordinatamente” tengono a precisare) sul fronte strada di casa propria oggetti di piccole o medie dimensioni - gli oggetti di grandi dimensioni non verranno esposti direttamente, ma si potranno affiggere bigliettini o foto che ne segnalano la presenza e la disponibilità - purché in buono od ottimo stato, che chiunque potrà prelevare se interessato.
Il “prelievo” degli oggetti potrà essere fatto da chiunque passi nei pressi: non è necessario essere di Casbeno o Varese per “togliere gli oggetti dalla strada” evitando così che gli oggetti esposti si trasformino in rifiuti. A supporto e controllo dell’iniziativa, ci saranno i volontari di Gev del comune di Varese quelli di Legambiente, che parteciperanno all’iniziativa per supportare i Cittadini nelle fasi di cessione e prelievo e per monitorare i quantitativi di materiali scambiati.

LE INFORMAZIONI DI BASE
Questo l’elenco delle vie coinvolte:
Monte Rosa - Monastero Vecchio – Ghiringhelli - largo Ferrarin – Bellini – Palestro - Col di Lana – Ariberto – Conciliazione - Montebello - Daverio da civico 1 a 29 e dal civico 2 a 26 (inclusi) - Campigli da 2 a 14 - S. Antonio tratto da 61 a 73 (inclusi) e i civici 48 e 50 - Bassi civici 1 e 3 e da civico 2 a 8 (inclusi) – Monviso – Verdi – Trentini - San Vittore Martire - piazza Libertà

Questi gli orari in cui depositare le cose all’esterno della casa:
dalle 8 alle 10 di sabato 20 novembre 2010
Questi gli orari in cui è possibile prelevare:
dalle 10 alle 16 di sabato 20 novembre 2010

Cosa si può esporre:
mobiletti, sedie, scaffali, letti, materassi, lampadari, tavoli, ceste, gabbiette, giocattoli, vasi, damigiane, cornici, poltrone, cuscini, ombrelloni, vestiti, tessili (es. tovaglie), libri, collezioni, fumetti, attrezzature sportive, oggetti vari purché in buono/ottimo stato e di piccole/medie dimensioni, senza ingombrare la sede stradale.

Cosa NON si può esporre e che NON sarà quindi r itirato a fine giornata da ASPEM
Oggetti di piccole/medie dimensioni non in buono/ottimo stato
2/11/2010
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Io aggiungo che anche quello che "avanzerà" non dovrebbe essere buttato ma ricollocato comunque in altro modo ^__^ Portando le cose ( o facendole venire a prendere) a qualche mercatino benefit, mettendo annunci di regalo sui vari siti di annunci online, oppure barattandole su zerorelativo ;O)
Non ho capito però perchè se poi le cose a fine giornata vengono ritirate per essere "smaltite", specificano riteraranno solo le cose "in buono stato" ^__^ Qualcosa mi sfugge...

mercoledì 3 novembre 2010

I corsi che sto seguendo in questo periodo ;O)

E' tanto che non scrivo che corsi seguo ;O) e pensare questo era uno dei motivi per cui avevo creato questo blog ^__^ ma si sa che poi le cose assumono vita propria... ^__^ e sfuggono di mano ;O)

In questo periodo ne sto seguendo interessanti e volevo condividere le info ;O)

Presso l'unitre di saronno sto seguendo (alcuni in verità iniziano la prossima settimana):

psicologia del benessere

psicologia sociale
armonia del movimento
laboratorio di comunicazione
ecologia della terra

Se entrate nei singoli link trovate la spiegazione dei temi trattati ;O)
Tenete conto che sono tutti corsi "liberi" che si possono frequentare con l'unico obbligo di iscrizione all'associazione unitre che costa 70 euro l'anno (a prescindere dal numero di corsi che poi si frequentano).
Io fortunatamente avevo interesse solo per questi corsi "liberi" per altri invece bisogna essere sorteggiati o rientrare nei primi "x" iscritti a seconda del corso specifico.


Inoltre all'aied di milano sto seguendo il corso sul benessere, dopo aver già seguito quello sull'autostima, quello sull'assertività e quello sulle relazioni difficili in famiglia. All'aied i corsi sono gratuiti! ;O) Se mi riesce di trovare il programma del corso ve lo allego ;O)

Ma soprattutto questo fine settimana inizio alla scuola di naturopatia Lumen di Piacenza il corso di massaggio ayurvedico! ;O)


scorci di vita 1 ;O)

Ci sono tante cose che mi piacciono della mia vita :O) ma ci sono delle cosine che mi piacciono in modo particolare.. delle piccole magie/gesti/momenti che adoro proprio! ;O)

Qualche esempio degli ultimi giorni :

1. qualche giorno fa ho scoperto che per il prossimo anno non avrei avuto la mia "solita" agenda ;O) Negli ultimi due anni ho avuto agende che erano gadjet di erboristeria e mi ero affezionata a quel "modello" di agenda perchè comodissimo per me.. ma questa volta Piera (l'erborista vicino casa) mi ha detto che la casa produttrice in questione per il 2011 non avrebbe agende come gadjet :(.. Ho pensato quindi "e ora che agenda prendo?" Ho guardato sul sito di baratto se a qualcuno ne avenzava una ma niente.....
Il giorno dopo vado a trovare un'amica che mi da subito un regalo impacchettato..
" è un regalo di compleanno in ritardo e uno di natale in anticipo"..
"sai quando mi hai chiamata un paio di giorni fa ero in libreria e ero davanti ad una pila di queste e mi stavo chiedendo se prenderne una per te.. quando hai chiamato ho capito che dovevo prenderla"... e indovinate.. era la vegagenda 2011! ;O))

2. E' da qualche mese che volevo leggere il libro "io non lavoro. Storie di italiani improduttivi e felici" ... Ma nei circiuti interbibliotecari che frequento c'è una lista di attesa lunga per questo libro e ci sarebbe stato parecchio da aspettare (nota: io non compro libri li prendo nelle biblioteche e compro solo libri che mi sono piaciuti moltissimo, che voglio consultare periodicamente o che voglio prestare)... Proporio mentre pensavo alla lunga attesa e mi dispiacevo.. mi è arrivata una mail dei miei "angeli custodi" dove tra le altre cose dicevano... "sto finendo di leggere il libro che ti avevevo segnalato tempo fa, se vuoi te lo presto"

3. in rete ho trovato un altro libro che mi interessava appena appena uscito "scappo dalla citta" ... in nessuno dei circuti bibliotecari a cui faccio riferimento era presente... Ho segnalato l'uscita del libro ad un'amica per condividere questa notizia interessante e lei (che lavora in biblioteca) mi ha detto "l'ho messo in ordine nella biblioteca dove lavoro, se hai pazienza di aspettare arriverà" ;O)



giovedì 14 ottobre 2010

Convegni "spegni lo spreco accendi lo sviluppo"

Io credo di andare a quello di milano! ;O)


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2 CONVEGNI
SPEGNI LO SPRECO ACCENDI LO SVILUPPO!


Il 23 Ottobre 2010 a Milano (c/o il PIME, V.Mose Bianchi 94) dalle 9 alle
17,00, ed il 24 Ottobre 2010 a Catania (c/o l Auditorium del Monastero
Benedettini, P.zza Dante) dalle 9 alle 17,00 si svolgeranno i 2 Convegni SPEGNI
LO SPRECO... ACCENDI LO SVILUPPO", che si collocano all interno del percorso
iniziato tre anni fa con l omonimo progetto.

Oltre a presentare gli strumenti didattici elaborati dal progetto, i convegni
metteranno a confronto esperienze pratiche di cambiamento verso la sostenibilità
nel Nord come nel Sud del Mondo, esso è rivolto ad associazioni, ONG, studenti,
docenti, politici, cittadini interessati a tali tematiche e praticanti della decrescita.
In particolare verranno presentate interessanti esperienze di ONG italiane e
straniere riguardanti l'uso di TECNOLOGIE APPROPRIATE e di ENERGIE
RINNOVABILI in progetti di Cooperazione Internazionale.
Fra i relatori che verranno ospitati dal Sud del Mondo:
* Urbelinda Ferrufino Arnes, dell associazione ASEO Asociaciòn Ecologica del
Oriente promotrice in Bolivia di soluzioni intelligenti per la gestione dell'acqua fra i
campesinos della Valle del Ciamborò.
* Erik Brenes, della Costa Rica, esperto in produzione di Biodiesel da olio vegetale
scartato con la Fondazione STRO (Social Trade Organisation) di Olanda.
Altri interessanti progetti che verranno presentati: le cucine migliorate, i forni
solari, la prevenzione della desertificazione, il riutilizzo di acque reflue per
l agricoltura, le stufe pirolitiche, l'autocostruzione solare, la gestione intelligente
dei rifiuti, la costruzione sostenibile... e tante altre esperienze verificate e
riproponibili.
Una novità di questo convegno sarà la scelta di uno STILE a basso impatto
ambientale. Non riceverete gadget, nè cartellette. Niente plastica/alluminio monouso.
Il materiale del convegno verrà inserito sul sito (www.spegnilospreco.org). Il buffet
sarà a km zero/equo e l acqua San Rubinetto per tutti.



PROGRAMMA


9,00 REGISTRAZIONE & ACCOGLIENZA Quota 3 Euro per compensare l impatto ambientale
del convegno (progetto Tozeroenergy)
SESSIONE MATTUTINA
9,30-10,00: INTRODUZIONE animata Spegni lo spreco accendi lo sviluppo Rosita
Folli e Gaetano Subacchi, Centro di educazione ambientale energetica (www.energetica.it)
Moderatrice: Mercedes Mas (Niente paura: non ci saranno saluti di nessun autorità, andremo subito al sodo)
ENERGIA
APPLICAZIONE di tecnologie appropriate ed energie rinnovabili nel sud del mondo .
Giulio Pozzoli, CERTAS (www.certas.it)
Quali servizi energetici per le aree rurali della Tanzania e come svilupparli: il progetto Best
Ray Gianluca Ruggeri, Università dell Insubria. (www.cric.it)
CUCINARE
Stufe pirolitiche Irene Criscuoli (www.ichar.org)
La cottura solare Claudio Magri (www.oltreilconfine.it )
Valorizzazione energetica di biomasse di scarto in un contesto Saheliano" Francesco Vitali,
CETAMB (http://www.ing.unibs.it/~cetamb/)
ACQUA
Bagni secchi e prevenzione dell inquinamento del fiume Urbelinda Ferrufino , ASEO Asoc.
Ecològica del Oriente promotrice in Bolivia di soluzioni intelligenti per la gestione dell'acqua fra i
campesinos de los "Valles Mesotermicos" (www.accri.it)

RAFFRESCARE
Raffrescamento solare e applicabilità nei PVS Mario Motta, Politecnico di Milano Oikos.
(www.istituto-oikos.org/)
COSTRUIRE
Scuola di gomme in Palestina Luca Trabattoni- Arcò (http://scuoladigomme.org
www.ventoditerra.org)
PREVENIRE LA DESERTIFICAZIONE
"Bamtare Futa: lotta alla desertificazione nel Senegal " Saidou Moussa Ba, (www.cric.it)
Germogli per il deserto : Flora Tognoli, (www.watinoma.info)
Gestione sostenibile della foresta amazzonica e certificazione forestale Juan Carlos Serrano,
Argentina.
ore 13.30 BUFFET A BASSO IMPATTO AMBIENTALE (5 euro)
MOSTRA DI TECNOLOGIE & TAVOLI delle ASSOCIAZIONI
GIOCO DI RUOLO ONLINE Progetto Energy 4 Life (Oikos)
CAMPAGNA STOP ai SACCHETTI di PLASTICA (Legambiente)
Ore 14,30: SESSIONE POMERIDIANA
GESTIRE e TRASFORMARE RIFIUTI
Gestione e valorizzazione dei rifiuti in aree urbane e educazione ambientale in Africa
Giovanni Armando, La
produzione di carta dalla cacca di elefante in Sri Lanka Davide Bertelli (www.vagamondi.net)
Produzione di Biogas, e di Biodiesel da oli esausti in Costa Rica Erik Brenes, STRO socialtrade
(www.stro-ca.org)
ILLUMINARE
Autocostruzione solare nell'Africa sub-sahariana . Luigi Lonoce, Ingegneri senza frontiere
(www.isf.polimi.it )
COMUNICARE
Tecnologia per gli Ospedali Rurali in Africa Claudio Tancini e Bruno Conte.
Brasile o Crediti Bianchi Alessandro Acito, Liblab (www.liblab.org )
ALTRI STRUMENTI DI SUPPORTO
SPES: servizio di assistenza e formazione per l impiego di fonti rinnovabili nei progetti di
cooperazione internazionale . Fondazione REEF Onlus www.centopercentoverde.org
La compensazione dei consumi attraverso la partecipazione popolare a sostegno della
cooperazione internazionale: progetto TOZEROENERGY Leonardo Setti. (Errore. Riferimento a
collegamento ipertestuale non valido.)
Ore 17,30 BREVI CONCLUSIONI, MASSAGGIO COLLETTIVO (non avete letto male) &
SALUTI RINNOVABILI

wwww.spegnilospreco.org

domenica 19 settembre 2010

mercoledì 4 agosto 2010

Parlando di nonviolenza

Voglio portare alla vostra attenzione un articolo che ho trovato su un forum bellissimo che sto frequentando http://nontogliermiilsorriso.org/forum/

Il tema di questo articolo è un tema che mi sta prendendo molto ultimamente ma non sono ancora pronta a parlarne con parole mie, quindi comincio a segnalarvi questo articolo ;O)


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Olivier Maurel: Un fatto curioso (All’attenzione dei sostenitori della non-violenza)

Un fatto curioso
(All’attenzione dei sostenitori della non-violenza)

di Olivier Maurel

Noi tutti che ci dichiariamo non-violenti, o sostenitori della non-violenza, dovremmo prestare attenzione a un fatto curioso.
Per decine d’anni, in generale fin dalla loro creazione, i movimenti e i giornali non-violenti non si sono affatto interessati alla prima violenza, in ordine cronologico, nella vita di ciascun individuo: quella che subiscono i bambini, fin dalla più tenera età, per mano dei loro genitori o educatori.
Non solo i maltrattamenti, ma anche la violenza educativa ordinaria delle sberle e delle sculacciate, alla quale ricorre il 90% dei genitori e che subisce il 90% dei bambini.

Molti continuano a non interessarsene, addirittura si sentono infastiditi quando si cerca di attirare la loro attenzione su questo argomento. Come se fosse ridicolo pensare che il fatto di picchiare i bambini nel momento in cui sono più sensibili, più malleabili, laddove il loro cervello è in piena formazione, abbia delle conseguenze nefaste sul loro rapporto con la violenza.

Perfino io, che sono convinto oggi che la violenza educativa sia una delle fonti principali della violenza degli adulti, ho dovuto attendere i miei cinquant’anni, trenta dei quali passati a predicare la non violenza, per rendermene conto leggendo il libro di Alice Miller “La persecuzione del bambino” (Bollati Boringhieri, Torino, 1987). Ed è davvero interessante chiedersi perché abbiamo manifestato questa indifferenza, questa ignoranza, questo rifiuto di prendere sul serio la violenza educativa come fonte della violenza.

La ragione è infatti molto semplice. Il bambino di un anno o due, che viene picchiato dai genitori che ama e da cui è del tutto dipendente, non ha alcun mezzo per giudicare ciò che subisce. Se lo si picchia, è perché è disobbediente, cattivo, malvagio, e perché se lo merita. Le botte che riceve lo fanno vergognare di sé stesso. Una volta cresciuto, potrà rivivere le violenze subite solo attraverso un sentimento di vergogna, e parlarne unicamente in tono scherzoso, o affermando che le botte ricevute gli hanno fatto un gran bene, o infine dimenticandosene del tutto. Ma gli sarà quasi impossibile rimetterle in discussione. E sarà convinto che non si possa allevare i figli in modo diverso.
Questo fa sì che anche se più tardi si opporrà alla violenza e predicherà la non-violenza, non gli passerà nemmeno lontanamente l’idea di stabilire il benché minimo rapporto tra la violenza contro cui combatte e le “buone sculacciate” o le “buone sberle” ricevute.

Quello che vale per i non-violenti vale anche, ben inteso, per tutti gli adulti. In qualsiasi opera sulle cause della violenza, è davvero raro vedere presa sul serio la violenza educativa, anche, bisogna sottolinearlo, nei paesi in cui il livello di questa violenza è molto alto, come ad esempio i paesi africani in cui la bastonata viene inflitta al 90% dei bambini, non per maltrattarli, ma “per il loro bene” [n.d.t.: l'autore fa qui riferimento al titolo in francese "C'est pour ton bien", ovverosia E' per il tuo bene del libro di Alice Miller La persecuzione del bambino]. D’altra parte, ben pochi specialisti di scienze umanistiche si interessano a questo argomento.

C’è voluta una rivoluzione di molti secoli perché i paesi europei cominciassero a prendere coscienza degli effetti nefasti della violenza educativa e perché il livello di tale violenza si abbassasse. Oggi, questa presa di coscienza si manifesta a livello delle più alte cariche internazionali (Comitato dei diritti del bambino dell’ONU, Organizzazione Mondiale della Sanità la quale a novembre 2002 ha pubblicato un rapporto sulla violenza denunciando i pericoli delle punizioni corporali), ma è ancora molto lontana dall’essere praticata dall’insieme dell’opinione pubblica, ivi compresa l’opinione pubblica non-violenta.

La riduzione del livello della violenza educativa è quindi una condizione essenziale perché la non-violenza cessi di essere minoritaria e si installi come un comportamento generale e permanente. Se non affrontiamo le cose come stanno e, più ancora che all’ingiustizia sociale, non ci opponiamo alla “violenza madre”, tutti i nostri sforzi nel predicare la non-violenza saranno per sempre sommersi dall’addestramento alla violenza subita “per il loro bene” dalla maggior parte dei bambini del mondo.

Mentre noi ci sforziamo laboriosamente di convincere, il più delle volte con scarsi mezzi, un numero piccolissimo di adulti, la violenza educativa trasmessa di generazione in generazione da parte dei genitori formerà alla violenza e alla sottomissione alla violenza intere schiere di bambini.

Traduzione di Chiara Pagliarini

Link al testo originale:
http://www.editions-harmattan.fr/index.asp?navig=auteurs&obj=artiste&no=...
a fine pagina, titolo originale: "Un fait curieux"

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domenica 25 luglio 2010

dopo 8 mesi rieeeccomi ^__^

..che fine avevo fatto? Non lo so bene nemmeno io ^__^ e non faccio nemmeno promesse sul fatto che non risparirò :P

Sto scrivendo solo per rompere il silenzio o perchè ho qualcosa da dire? ecchilosà! :P

Vi copio una "storiella" di cui non conosco l'autore (se qualcuno lo sa me lo segnali per favore ^__^)

Far durare l'amore..

Una mamma e un bambino stanno camminando sulla spiaggia.
Ad un certo punto il bambino chiede: "Come si fa a mantenere un amore?"
La mamma guarda il figlio e poi gli risponde: "Raccogli un po' di sabbia e stringi il pugno..."
Il bambino stringe la mano attorno alla sabbia e vede che più stringe
piu' la sabbia gli esce dalla mano. "Mamma, ma la sabbia scappa!!!"
"Lo so, ora tieni la mano completamente aperta... "
Il bambino ubbidisce, ma una folata di vento porta via la sabbia rimanente.
"Anche cosi' non riesco a tenerla!"
La mamma sempre sorridendo: "Adesso raccogline un altro po' e tienila nella mano aperta
come se fosse un cucchiaio...
abbastanza chiusa per custodirla e abbastanza aperta per la liberta' ".
"Il bambino riprova e la sabbia non sfugge dalla mano ed e' protetta dal vento.
"Ecco come far durare un amore..."


Io la trovo bellissma e quello che dice secondo me è mooolto vero! :O)


Vi auguro tanto Amore
Bea