lunedì 21 settembre 2009

pacchetto "sicurezza"



Scrivo con tanto ritardo su questo tema che per me è uno dei tanti tasti dolenti della nostra INcività....
Io sono assolutamente incompetente in materia... Io so solo che per me avrebbero potuto chiamarlo pacchetto "insicurezza"... In questa Italia mi sento sempre più insicura, insicura sul fatto di avere dei diritti civili di base, insicura perchè pare che tutto quello che posso fare o pensare possa essere reato, solo perchè non voglio che nessuna legge si sostituisca alla mia coscienza!!!!!!!!!!!!!
In questa Italia ho paura di manifestare perchè ho paura che i poliziotti possano avere reazioni esagerate e fare male a manifestanti indifesi (mi sono trovata una volta sola in una manifestazione dove la polizia ha "caricato" ingiustamente e mi è bastata per memorizzare la paura nelle mie cellule!)...
Ho paura persino quando scrivo un cartello di protesta perchè temo che le mie parole siano considerate reato...
E adesso a quanto ho capito dare aiuto ad una persona in difficoltà è diventato reato. Già per me è assurdo che si possa fare male agli animali non umani (sì, anche magiarli vuol dire far loro del male!) ma qui la fascia di esseri senzienti con dei diritti si restringe sempre di più invece di allargarsi come io vorrei! Io, cittadina italiana, dovrei essere tra i beneficiari del pacchetto? Dovrei sentirimi più sicura? Invece mi spiace, ma mi sento più spaventata, spaventata di vivere in un posto dove avere una coscienza propria è un reato, dove aituare gli indifesi è reato, dove esprimere un parere è reato.
Vorrei fare di più... vorrei avere più coraggio... mi sembra di camminare su di un filo sottile...
Chi nascondeva gli ebrei dai nazisti era un criminale????
Casa mia è troppo piccola per noi due, figurati se posso dare ospitalità a qualcuno, ma se lo facessi la mia coscienza non direbbe che sono una criminale ma un essere con sentimenti di empatia e compassione!
Visto il comportamento delle "forze dell'ordine" c'è da aver paura del loro comportamento con chi secondo loro non è un essere degno di rispetto. Visto che il rispetto e i diritti, secondo "lo Stato", sono allegati ad un certificato, per me invece sono "allegati" al fatto di esistere come essere senziente.
Mi spiace ma io non chiedo e non chiederò a nessun essere senziente che titoli ha per essere al mondo o per essere in Italia... Per me è un essere senziente e ha diritto di stare dove gli pare, a patto di non ledere la libertà degli altri.

Qui di seguito riporto il comunicato stampa dell'associazione NAGA:

"Approvato il pacchetto sicurezza: razzismo e discriminazione sono legge. La denuncia del Naga.
Milano, 2 luglio 2009
Con l'approvazione da parte del Senato in via definitiva del cosiddetto “Pacchetto sicurezza”, si conclude l’iter della legge più razzista e discriminatoria in materia d’immigrazione emanata dal dopo guerra ad oggi.
“L'introduzione del reato di immigrazione clandestina chiude infine il cerchio della scellerata legislazione italiana in materia. L'approvazione di tale "indegno" reato nonché di alcune norme specifiche come l’obbligo di dimostrazione della regolarità del soggiorno ai fini dell'accesso e del perfezionamento degli atti di stato civile (matrimonio, registrazione della nascita, riconoscimento del figlio, registrazione della morte), l’obbligo di dimostrazione della regolarità del soggiorno per la celebrazione del matrimonio in Italia, l’ introduzione del permesso a punti e la legalizzazione delle ronde minano nel profondo l’esercizio dei diritti fondamentali da parte dei cittadini stranieri presenti nel nostro Paese; minano, altresì, le basi della società democratica e quelle dello stato di diritto, peggiorando in definitiva la condizione di ognuno di noi, italiano o meno” afferma Pietro Massarotto presidente del Naga “come operatori nell’ambito dell’immigrazione ma, soprattutto, come cittadini esprimiamo il nostro più forte allarme per le conseguenze che deriveranno da tali norme sia per la vita dei cittadini stranieri sia per la loro portata simbolica altamente discriminatoria”.
Il Naga continuerà a fornire assistenza a tutti cittadini stranieri che si rivolgeranno ai nostri servizi e a monitorare e denunciare ogni violazione dei diritti fondamentali.

Per ogni ulteriore informazione:
Naga 02 58 10 25 99/ 349 1603305 -naga@naga.it - www.naga.it"

Qualche giorno fa abbiamo assistito ad una parte della rassegna "Immigration Day", a Milano all'interno del festival del cinema (http://www.milanofilmfestival.it/2009/programmapersezioni/immigrationday.php): mi ha toccato soprattutto il film-documentario Malta Radio

Sul sito di Unimondo trovate un articolo interessante dove si parla anche di una petizione da firmare "pacchetto (in)sicurezza? Noi disobbediamo"

Tra l'altro l'italia non sta nemmeno rispettando trattati internazionali e sta respingendo navi contenenti potenziali "rifugiati politici"
Informazioni su questo potete trovarle su Fortress Europe


“Se voi avete diritto di dividere il mondo in Italiani e stranieri allora vi dirò che, nel vostro senso, io non ho Patria e reclamo il diritto di dividere il mondo in diseredati e oppressi da un lato, privilegiati e oppressori dall’altro. Gli uni sono la mia Patria, gli altri i miei stranieri”. (Don Lorenzo Milani)


Chiudo con una frase che non so di chi sia ma è geniale:
NON TUTTO QUELLO CHE E' LEGALE È GIUSTO,
NON TUTTO QUELLO CHE È GIUSTO È LEGALE

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