martedì 18 novembre 2008

il mio anno sabbatico

Ieri io e il mio fidanzato avevamo una "missione lavanderia a gettoni" da compiere, ma l'attacco di pigrite ce lo ha impedito! ;O)

Mi hanno anche consegnato il lettino pieghevole da massaggio che utilizzerò a casa.
Oggi invece dovrebbero consegnare la sedia da massaggio che ho intenzione di usare nel negozio di un'amica
Domani ho appuntamento con due amiche che si sono offerte come "cavie" per permettermi appunto di fare pratica di massaggio olistico!
Così comincio ad andare verso il percorso che sento mio, ma con mooooolta, moooolta calma! ;O)
Questo anno sabbatico che mi sono presa devo dire che è veramente uno spasso! :O) ..e soprattutto ci voleva proprio!!!!
Ultimamente ho riflettuto spesso sul fatto che la società è organizzata in maniera tale da permetterti di fermarti solo se: sei malato, hai partorito oppure sei in pensione.. Girando per le strade di Busto Arsizio verso le dieci di mattina, si vedono in giro solo mamme con passeggini e pensionati.. ( i malati non si vedono perchè sono a casa o in ospedale) :( )
Io a 30 anni ho deciso di schiacciare il tasto "scendi" e scendere da questo nastro trasportatore che sembra appunto non permetterti mai di fermarti... Dopo un cammino di ricerca personale sono arrivata al punto di decidere di cambiare strada.. Dovevo scendere dal rullo trasportatore e scegliere una vita più viva... una vita che permettesse a me di essere felice e di essere me stessa e che mi permettesse di aiutare gli altri a stare meglio..
Per chi non mi conosce (ed è capitato su questo blog), preciso che non sono affatto ricca (ne mi interessa esserlo! ;O) ) che ho fatto diversi lavori (cameriera in albergo, autogrill e commessa alla lidl) e poi per 7 anni ho fatto l'impiegata... Ho un mutuo di trent'anni per un monolocale..
Durante tutto il periodo della scuola e del lavoro ho sempre sentito paura, mal di pancia e sensazione che gli altri stessero decidendo della mia vita (a volte anche con maniere forti), solo ora sto assaporando una libertà grande..
Da bambini ci sono i genitori e i maestri a dirti cosa devi fare e cosa non devi fare... Poi ci sono i professori, poi il capoufficio... Almeno per quest’anno voglio poter decidere io... :O)
Intanto vedrò; cosa succede e dove mi porterà il flusso della vita..
Sul mio cammino ho incontrato tanti amici che mi hanno aiutata tantissimo :O) e non li ringrazierò mai abbastanza!
Alcuni mi dicono che sono stata coraggiosa a lasciare un lavoro a tempo indeterminato per prendermi un anno sabbatico e cercare di fare quello che voglio, ma secondo me è stato istinto di sopravvivenza!! se fossi ritornata in quell'ufficio lo scorso settembre sarei morta... Io lì dentro ero ormai un pesce fuor d'acqua e sarei morta di asfissia in breve tempo, la sera poi ero troppo priva di energia per fare qualcosa di produttivo..
Le energie le avevo già spese tutte nella battaglia interiore che conducevo ogni giorno nel fare qualcosa che non volevo, non potendo essere me stessa e dovendo ubbidire a qualcuno...
Tutto questo però mi ha permesso di arrivare dove sono ora: su una strada lunghissima sulla quale mi piace camminare e dove posso essere me stessa! Se avessi studiato massaggio quando a 13 anni volevo farlo, lo avrei fatto in maniera completamente diversa, più superficiale...
Quello che potrebbe sembrare un’ enorme deviazione di percorso invece e' sicuramente stata una parte fondamentale di questo...
Mi sa che ho scritto troppo ^_^" e chissà se si capisce qualcosa! ^_^""""

14 commenti:

baba ha detto...

Ho letto il tuo percorso ed ho sentito vive dentro di me le tue scelte ed i tuoi pensieri!!!
Hai avuto il coraggio di guardarti dentro e di affondare le mani per aprire il tuo scrigno segreto!!!
Poca gente oggi osa farlo!!!!
Ti auguro, e ne sono certa, di trovare quello che cerchi...Negli altri ed in te stessa!!!
Complimenti!!!!

Anonimo ha detto...

:D La mamma ha sempre ragione! ;) Brava piccolina! :*

Anonimo ha detto...

Bea...
"che le stelle ti guidino sempre
e la strada ti porti lontano"

Buon cammino!

Serena

Anonimo ha detto...

Ciao Beaaaaaaaaaaaa, spero che in questo anno vada tutto per il meglio sicuramente se hai seguito il tuo cuore hai fatto la scelta più giusta... ^_^... io nonostante le difficoltà non me ne sono pentito della scelta che ho fatto un anno fa! ;)

Anonimo ha detto...

dai beaaaaaaaaaaaa, si hai fatto una scelta coraggiosa ma hai scelto di vivere che è moooolto differente dal sopravvivere.
Un bacio grande e muovetemi a fare il biglietto del treno :P

Antoplè

Anonimo ha detto...

Brava!! condivido in pieno le tue parole e le tue scelte...che siano esempio per tanti che non hanno il coraggio di farle (^____^)
un abbraccio
Francesca

bea ha detto...

che bello leggere tutto questo sostegno! :)
grazie! :)

Anonimo ha detto...

ti ammiro tantissimo x il coraggio che hai avuto! leggere quello che è ed è stata la tua esperienza, infonde un pokino di coraggio x "fare il salto" anke alle fifone come me! ;)

pasadena ha detto...

Bellissimo tragitto! non sai quanto mi ritrovo nelle tue parole! ;-) e io sono una di quelli che passavano di qua!

bea ha detto...

Grazie anche a Kri e Pasadena! :O)

Sara ha detto...

Bea, come non capirti! Avrei potuto scriverlo io questo post... a volte non è facile rallentare, perchè subito hai addosso lo sguardo di tutti, e tutti pensano che tu sia pazza, sbagliata, folle...però non bisogna farsi convincere, ha ragione il nostro istinto! :-)

Anonimo ha detto...

Grazie Bea per condividre con noi un frammento cosi importante di tè. Sono contento ogni volta che vedo "il dado tratto" ma raccomamdo sempre prudenza, di misurare i passi e di non farli piu lunghi della gamba, perchè ho visto anche molti "bruciarsi" e dover tornare ai vecchi posti di lavoro umilianti con un senso di sconfitta. Un abbraccio da daniele

Anonimo ha detto...

ciao Bea,come promesso sono andata a vedere il tuo blog e..a conoscerti un pochino di più..ho letto il tuo percorso e condivido la tua scelta..anche se può risultare molto difficile voltare pagina e ricominciare,a volte è necessario!mi dispiace che durante il nostro viaggio sul treno nn ti ho raccontato la mia esperienza,perchè anch io ho affrontato un cambiamento simile al tuo,sempre nell ambito lavorativo,proprio dettato dalla voglia e dall esigenza di trovare una via per stare meglio con se stessi!speriamo che questo 2009 ci porti proprio quello che stiamo cercando e per cui abbiamo avuto il coraggio di voltare pagina!!!un grossissimo in bocca al lupo!

bea ha detto...

Daniene, grazie delle tue parole.. sto cercando di misurare i passi... in fondo sono anche un po' ragioniera! ;O)


Silvia, ce la faremo! :O)
mi spiace che non abbiamo parlato della tua scelta in treno.. ci saranno altre occasioni?
(nota per i lettori: io e silvia ci siamo conosciute a gennaio in treno ..tratta palermo-roma ;O) )
Si fanno così tante belle conoscenze in giro! :O)